Nella politica americana, prevedere i risultati delle elezioni presidenziali è sempre stata un'arte impegnativa, soprattutto nella società odierna in rapida evoluzione. Allan Lichtman è un leader in questo settore, noto per il suo esclusivo sistema "Le chiavi della Casa Bianca". Questo sistema di previsione è costituito da 13 criteri reali/ipotetici verificabili progettati per aiutare a comprendere la probabilità che un candidato all’attuale presidente vinca le prossime elezioni. Questo articolo esplorerà come funzionano le “13 chiavi” di Lichtman e quanto fossero accurate le sue previsioni sulle elezioni presidenziali statunitensi.
Lichtman, storico di Washington, D.C., insegna storia nelle università americane dal 1973. Il suo sistema di previsione deriva dal modello “Le chiavi della Casa Bianca” creato nel 1981 in collaborazione con il sismologo sovietico Vladimir Keilis-Borok. Il modello seleziona 13 fattori storici che influenzano i risultati delle elezioni presidenziali sulla base dei dati dal 1860 al 1980.
"Questo modello di previsione non è solo una revisione dei risultati elettorali passati, ma anche una visione approfondita della direzione delle elezioni future."
Questi 13 fattori includono: se il partito attuale è al potere, condizioni economiche, disordini sociali, soddisfazione degli elettori e altri aspetti. Questi fattori sono ampiamente utilizzati per prevedere le tendenze elettorali. Ad esempio, se il partito dell'attuale presidente dovesse affrontare una grave crisi economica durante le elezioni, le previsioni basate su questa chiave avranno maggiori probabilità di portare al fallimento del partito.
Dal 1984, Lichtman ha previsto con precisione i risultati di numerose elezioni presidenziali, comprese le vittorie di Obama nel 2008 e 2012 e l'elezione di Trump nel 2016. In particolare, nel 2016, nonostante Trump abbia perso il voto popolare a favore di Hillary Clinton, ha comunque vinto basandosi sul sistema del collegio elettorale, dimostrando la flessibilità di Lichtman nell’utilizzo del sistema.
"Il mio modello originariamente prevedeva l'esito del voto popolare nazionale, ma dal 2000 ho iniziato a considerare l'esito del collegio elettorale."
Un modello di previsione di questo tipo fornisce ai media un ricco materiale informativo, consentendo alle sue teorie e previsioni di essere osservate da vicino durante le elezioni. Ma anche così, rischi e incertezze accompagnano ancora ogni elezione, lasciando molti esperti ancora pieni di dubbi. Soprattutto nel 2024, la previsione di Lichtman è stata messa in discussione.
Nel contesto delle elezioni presidenziali del 2024, Lichtman ha espresso ottimismo sulla vittoria della candidata democratica Kamala Harris, sulla base del sistema di previsione "13 chiavi". Tuttavia, il risultato è stato controproducente e Trump è stato eletto con successo. Il fallimento di questa previsione lo sorprese e lo costrinse a riesaminare la sua teoria e la logica della previsione.
"Non avrei mai previsto il calo di Harris nelle prestazioni del dibattito, il che ha influito sulla mia previsione."
Lichtman ha osservato che i fattori peculiari di queste elezioni, come le divisioni all'interno del Partito Democratico e la sua analisi dell'impatto dei social media in evidenza, hanno reso le scelte degli elettori più irrazionali. Lui ha sottolineato che tutto ciò è stato causato dai cambiamenti nell'ambiente politico e dalla perdita di controllo sulla discussione pubblica.
Nel complesso, il sistema di previsione Le chiavi della Casa Bianca di Alan Lichtman fornisce una prospettiva unica sulle elezioni presidenziali statunitensi. Sebbene questo sistema sia stato soggetto ad alcune sfide, rimane al centro dell’attenzione del mondo accademico e dei media. La sua visione coerente e l'analisi approfondita dell'ambiente politico lo hanno reso una figura importante nel campo delle previsioni. Di fronte al contesto politico in continua evoluzione, come valutare e comprendere la direzione delle future elezioni è ancora una questione degna di considerazione.