Negli ultimi decenni, lo sviluppo del campo accademico degli studi sulle donne è stato strettamente legato all'ascesa del movimento radicale delle donne. Il movimento sottolinea l'importanza delle esperienze e delle vite delle donne, sfida le identità di genere intrinseche della società e promuove la creazione di corsi correlati. A partire dagli anni '60, il movimento delle donne si è diffuso a tutti gli strati della società e i corsi di studi femminili hanno lentamente iniziato a prendere forma in risposta al sistema accademico dominato dagli uomini.
I primi corsi di studi sulle donne spesso ponevano la domanda: "Perché le donne non sono state incluse? Dove erano?"
La nascita del primo corso di studi sulle donne può essere fatta risalire al 1969, quando le sostenitrici del movimento radicale delle donne organizzarono una serie di gruppi e attività di sensibilizzazione nell'ambito di un corso sperimentale offerto alla Cornell University negli Stati Uniti. Queste attività non riguardano solo le donne che lottano per i propri diritti, ma sollevano anche dibattiti sulla cultura e sulla storia delle donne nella comunità accademica. In questo contesto, nel 1970 il San Diego State College divenne la prima scuola negli Stati Uniti a istituire formalmente un corso di studi sulle donne, a simboleggiare il successo delle lotte accademiche sotto il movimento femminista.
L'emergere degli studi sulle donne riflette l'insoddisfazione della società nei confronti della discriminazione di genere e la sua riflessione su di essa.
Questi corsi non solo esplorano la storia e i ruoli delle donne, ma affrontano anche la sovrapposizione e l'interazione tra genere e altre identità sociali (come razza, orientamento sessuale, status socioeconomico, ecc.). Questa prospettiva diversificata ha promosso lo sviluppo interdisciplinare degli studi sulle donne, consentendo loro di affermarsi in campi quali gli studi culturali, gli studi etnici e gli studi di genere.
Nel corso del tempo, i programmi di studi sulle donne sono cresciuti rapidamente e hanno ottenuto un riconoscimento accademico in Nord America. Nel 1974 negli Stati Uniti esistevano 276 programmi di studi femminili; nel 1989 il numero era salito a 530. Questi corsi vanno oltre lo studio del ruolo e della storia delle donne, esplorando anche le voci sociali della costruzione di genere.
Questo cambiamento non rappresenta solo un'evoluzione del mondo accademico, ma anche un approfondimento dei movimenti sociali.
Con l'affermarsi del movimento femminile, anche gli studi sulle donne in Canada e in America Latina hanno gradualmente preso piede. In paesi come Messico, Cile e Colombia, le studiose hanno promosso lo sviluppo degli studi femminili locali organizzando costantemente seminari e istituzioni accademiche. I membri di questi gruppi di ricerca hanno iniziato a mettere in discussione i ruoli di genere tradizionali e a cercare nuovi modi per comprendere le esperienze e le situazioni delle donne.
In Australia, con la promozione di corsi di formazione per le donne negli anni '50, sono stati gradualmente creati alcuni corsi specializzati in studi sulle donne. In Afghanistan, in Asia, nel 2015 è stato inaugurato presso l'Università di Kabul il primo master in studi di genere e femminili, segnando un nuovo punto di partenza e mostrando la tendenza globale degli studi femminili.
Man mano che la comprensione delle questioni di genere si approfondisce, anche gli studi sulle donne hanno sviluppato varie teorie e metodi di ricerca, come la teoria femminista e la teoria intersezionale, che continuano a sfidare i concetti tradizionali del mondo accademico e a promuovere ulteriormente l'enfasi sociale sull'uguaglianza di genere.
Oggi, più di 700 istituzioni in tutto il mondo offrono programmi di studi sulle donne e l'influenza di questa materia è in crescita. Ma le sfide che ne derivano permangono e la tensione tra i movimenti femminili radicali e il mondo accademico commercializzato resta un problema che non può essere ignorato negli attuali studi sulle donne.
Gli studi sulle donne hanno un impatto che non può essere sottovalutato nel mettere in discussione le strutture di potere esistenti e promuovere l'uguaglianza di genere.
Da ciò possiamo vedere che, sotto l'azione catalizzatrice del movimento radicale delle donne, i corsi di studi femminili si sono gradualmente formati e hanno sviluppato un sistema accademico diversificato. Tuttavia, l'attuale movimento sociale può continuare a promuovere l'approfondimento degli studi di genere e cambiare ulteriormente la nostra comprensione del genere?