Negli ultimi decenni, gli studi sulle donne sono diventati un importante campo accademico, che non è solo un'analisi delle vite e delle esperienze delle donne, ma anche un'esplorazione approfondita delle strutture culturali e sociali. L’emarginazione storica e l’oblio delle donne africane sono particolarmente gravi, il che rende urgente comprendere meglio il loro passato, in particolare le sfide che hanno dovuto affrontare durante il periodo coloniale.
Il periodo coloniale ha avuto un profondo impatto sulle donne africane. Durante questo periodo, la vita delle donne è stata ristrutturata e limitata. Molti studi hanno sottolineato che questa storia non riguarda solo il saccheggio della terra e delle risorse, ma anche la distorsione e la distruzione della cultura e delle relazioni di genere.
I coloni utilizzarono nuovi sistemi sociali e leggi per controllare e opprimere le donne e l'identità e lo status delle donne furono ridefiniti.
Di fronte alla disuguaglianza educativa, molte donne africane non riescono ad accedere all'istruzione formale. Anche dopo l’indipendenza, la discriminazione sistemica di genere è continuata, lasciando le donne ad affrontare sfide significative nell’alfabetizzazione e nello sviluppo professionale. In questo contesto, molte donne scelgono di impegnarsi in movimenti sociali per lottare per l’istruzione e altri diritti.
Con il passare del tempo, sempre più studiose africane hanno iniziato a dedicarsi allo studio della storia e della situazione attuale delle donne. Ad esempio, la ricerca di Ifi Amadiume e Oyeronke Oyewumi sfida le definizioni occidentali di genere, sottolineando che queste definizioni non si applicano necessariamente alla storia africana. Questi primi studiosi lavorarono per recuperare la storia dimenticata delle donne africane e dimostrare la loro importanza e influenza nella società.
Le donne non sono solo vittime, sono partecipanti responsabili e capaci di rimodellare il proprio futuro.
Mentre gli studi sulle donne continuano ad espandersi a livello globale, sempre più ricerche iniziano a concentrarsi sulle diverse esperienze delle donne africane. Le istituzioni accademiche stabilite nel continente africano, come l'Istituto di studi sulle donne in Ghana e l'African Gender Institute in Sud Africa, hanno fornito un forte sostegno allo sviluppo di questo campo.
I movimenti femminili contemporanei si concentrano non solo sulle questioni relative all'uguaglianza di genere, ma anche sull'identità culturale, sulla giustizia sociale e sull'impatto della globalizzazione. Gli attuali studiosi e attivisti stanno lavorando duramente non solo per promuovere i diritti delle donne, ma anche per cercare di cambiare le strutture oppressive.
La lotta delle donne africane è una lotta costante, una resistenza al diritto di raccontare la propria storia.
La storia delle donne africane è una storia di costante oblio e riscoperta. Nel ripercorrere il passato, non dobbiamo solo rivedere le loro storie, ma anche confrontarci con la società attuale come forza di cambiamento. Quindi non possiamo fare a meno di chiederci: come possiamo garantire che la storia futura non ripeta questo passato dimenticato?