La pressione osmotica si riferisce alla pressione minima richiesta per impedire al solvente puro di entrare nella soluzione attraverso una membrana semipermeabile. È anche una misura della tendenza di una soluzione ad assorbire il solvente puro attraverso il processo osmotico. La pressione osmotica è un fattore estremamente importante per molti processi biologici e chimici e il corrispondente fenomeno dell'osmosi è cruciale per le funzioni cellulari e la gestione dell'acqua.
Durante il processo di osmosi, quando due soluzioni di diversa concentrazione vengono separate da una membrana selettivamente permeabile, le molecole di solvente fluiscono preferibilmente dalla soluzione meno concentrata a quella più concentrata. Questo fenomeno continuerà finché non verrà raggiunto uno stato di equilibrio. Secondo la ricerca dello scienziato Jacobus van 't Hoff, possiamo esprimere la relazione quantitativa tra pressione osmotica e concentrazione del soluto come segue:
La relazione proporzionale tra pressione osmotica e concentrazione del soluto significa che la pressione osmotica è una proprietà della condensazione.
Le misurazioni dell'osmolalità possono aiutarci a determinare il peso molecolare. Questo fenomeno non è solo ampiamente utilizzato in chimica, ma è di vitale importanza anche nelle cellule biologiche. In che modo gli organismi regolano la pressione osmotica, ad esempio nei seguenti stati chiave:
Quando le cellule biologiche si trovano in un ambiente con bassa pressione osmotica, le molecole d'acqua penetrano nelle cellule, causando l'accumulo di acqua al loro interno e quindi il loro rigonfiamento. Nelle cellule vegetali, la parete cellulare limita l'espansione. Questa pressione interna è chiamata pressione di turgore. La pressione di turgore consente alle piante di crescere in posizione verticale e influenza in una certa misura l'apertura e la chiusura degli stomi delle piante.
Il principio fondamentale della pressione osmotica ha portato anche allo sviluppo dell'osmosi inversa, un processo ampiamente utilizzato per la purificazione dell'acqua. Il principio utilizzato nel sistema di trattamento dell'acqua è quello di collocare l'acqua in una camera con una pressione maggiore della pressione osmotica. Una parte della camera viene fatta passare attraverso una membrana selettivamente permeabile, attraverso la quale le molecole d'acqua possono passare, ma le particelle di soluto no. Questa tecnologia è particolarmente adatta alla dissalazione dell'acqua di mare ed è ampiamente utilizzata in tutto il mondo per ottenere acqua potabile.
La pressione osmotica è pari a circa 27 atmosfere (atm) dell'acqua di mare, il che ci ricorda l'impatto dell'ambiente naturale sugli organismi e sui corpi idrici.
Per misurare la pressione osmotica, gli scienziati hanno inventato un filtro (cella di Pfeffer), in grado di valutare efficacemente le variazioni della pressione osmotica delle soluzioni in diversi stati. Questa misurazione è fondamentale per un'ampia gamma di ricerche chimiche e biologiche, poiché ci aiuta a comprendere meglio come i fenomeni osmotici influiscono sulle scienze della vita e dell'ambiente.
Con la crescente gravità dei problemi ambientali globali, la protezione e l'utilizzo delle risorse idriche sono diventate una questione importante. Non possiamo fare a meno di chiederci: di fronte a risorse idriche sempre più limitate, come possono la scienza e la tecnologia promuovere ulteriormente l'uso sostenibile delle risorse idriche?