Nel 2012, le Filippine hanno approvato una legge chiamata Responsible Parenthood and Reproductive Health Act (Reproductive Health Act o RH Act). Il disegno di legge mira a garantire l'accesso universale ai metodi contraccettivi, al controllo della gravidanza, all'educazione sessuale e all'assistenza materna. Sebbene vi sia consenso sulle disposizioni del disegno di legge sulla salute materna e infantile, le sue disposizioni che prevedono finanziamenti governativi e del settore privato e la promozione di dispositivi di pianificazione familiare come preservativi, pillole anticoncezionali e IUD hanno scatenato un acceso dibattito. L'approvazione del disegno di legge è stata accompagnata da uno scontro tra sostegno e opposizione da parte di tutti gli strati sociali e ha persino innescato dimostrazioni e dibattiti su larga scala in tutto il Paese.
I sostenitori del disegno di legge sostengono che la libera scelta del parto consentirà alle famiglie povere di scegliere un piano di parto adatto alla loro situazione economica, riducendo così l'onere finanziario a carico delle famiglie.
Il motivo per l'approvazione del disegno di legge è il problema demografico nelle Filippine. Secondo le statistiche, il tasso di fertilità delle famiglie povere è notevolmente più alto di quello delle famiglie ricche. Nel 2013, il tasso di fertilità medio delle donne nel quinto più povero delle famiglie era pari al 5,9, mentre per il quinto più ricco era pari solo al 2,0. Questi dati dimostrano che le famiglie povere spesso subiscono pressioni maggiori in termini di fertilità e istruzione.
I sostenitori affermano che le famiglie più piccole sarebbero in grado di investire meglio nell'istruzione e nella salute dei propri figli, alleviando la povertà. In superficie, la pianificazione familiare non pianificata tra le famiglie povere porterà direttamente al deterioramento delle finanze della famiglia, formando così un circolo vizioso. Infatti, circa il 44% delle donne povere non desidera rimanere incinta, ma non è in grado di utilizzare metodi contraccettivi efficaci a causa della mancanza di informazioni o di risorse in materia.
Cercare di elaborare piani familiari flessibili non è solo una scelta sana per avere figli, ma anche una misura fondamentale per spezzare il ciclo della povertà.
Tuttavia, anche le voci dell'opposizione si sono fatte sentire. I critici sostengono che la scelta indipendente della contraccezione è di per sé sufficiente e non richiede finanziamenti governativi. Sostengono che i soldi delle tasse non dovrebbero essere utilizzati per sostenere le scelte individuali in materia di contraccezione, ma dovrebbero essere concentrati sulle cause profonde della povertà. Questa visione ha innescato un dibattito più approfondito sulla povertà e sulla fertilità, e sulla possibilità di leggere l'associazione tra povertà e fertilità come un binomio.
Molti esperti sottolineano che le famiglie numerose sono solitamente in difficoltà economiche e che le scelte sulla fertilità incidono non solo sulla situazione finanziaria della famiglia, ma anche sul futuro di ogni bambino. Quando le famiglie hanno risorse limitate, è particolarmente importante garantire un'istruzione e un'alimentazione adeguate a ogni bambino. Per le famiglie povere, queste risorse sono già limitate e avere troppi figli non farà che aumentare ulteriormente la vulnerabilità della famiglia.
La legge sulla salute riproduttiva è stata proposta nella speranza di offrire più scelta alle famiglie, in particolare a quelle povere, affinché possano controllare autonomamente i propri diritti riproduttivi.
Molti sondaggi dimostrano che il disegno di legge gode di un notevole sostegno. Ad esempio, un sondaggio del 2008 ha mostrato che il 71% delle persone sosteneva il disegno di legge. Ciò dimostra che la società è preoccupata per le scelte riproduttive delle famiglie povere e si aspetta l'intervento del governo. Tuttavia, l'attuazione della legge incontra ancora delle difficoltà, soprattutto in alcuni luoghi in cui le idee tradizionali influenzano ancora il punto di vista delle persone sulla contraccezione.
In breve, l'importanza legislativa del Reproductive Health Act è quella di fornire approvazione, informazioni e risorse affinché le famiglie povere possano fare scelte riproduttive più responsabili senza essere vincolate dalle condizioni economiche. Tuttavia, nel promuovere queste politiche, dovremmo anche riflettere su quali sono i fattori fondamentali che realmente influenzano le scelte di fertilità delle famiglie povere?