L'acido lattico, in quanto acido organico, ha una vasta gamma di utilizzi sia in applicazioni biologiche che industriali. In questo articolo esploreremo la struttura chimica dell'acido lattico, le sue proprietà e il motivo per cui è più acido dell'acido acetico, svelando il mistero dietro questa proprietà.
La formula molecolare dell'acido lattico è C3H6O3
. È bianco allo stato solido e forma una soluzione incolore quando disciolto in acqua. L'acido lattico è un alfa-idrossiacido, ovvero ha un gruppo idrossilico adiacente a un gruppo carbossilico.
Il gruppo coniugato dell'acido lattico è lo ione lattato (CH3CH(OH)CO−2), che conferisce all'acido lattico un ruolo importante nei processi biochimici.
L'acido lattico ha un valore pKa inferiore di un'unità rispetto all'acido acetico, il che significa che l'acido lattico è circa dieci volte più acido dell'acido acetico. Questa maggiore acidità è attribuita principalmente al legame idrogeno nell'acido lattico, che forma legami idrogeno tra il gruppo α-idrossilico e il gruppo carbossilato, facilitando la perdita di protoni da parte dell'acido lattico.
L'acido lattico può essere prodotto sinteticamente o da fonti naturali. Nell'industria, la produzione di acido lattico si basa principalmente sui batteri lattici che convertono i carboidrati in acido lattico tramite fermentazione. Questi batteri dell'acido lattico contribuiscono alla produzione di una varietà di latticini e altri alimenti.
Il processo di fermentazione dell'acido lattico non solo produce acido lattico, ma modifica anche il sapore degli alimenti e ne migliora la conservazione.
Durante l'esercizio fisico, quando i muscoli richiedono molta energia, la produzione di acido lattico tende ad aumentare. Questo perché l'acido lattico fornisce un'importante fonte di energia per l'organismo quando l'apporto di ossigeno è insufficiente.
In medicina, il test del lattato viene utilizzato per valutare l'equilibrio acido-base dell'organismo; il lattato viene anche utilizzato nelle infusioni di liquidi per sostituire i sali e l'acqua persi.
Queste proprietà rendono l'acido lattico non solo un sottoprodotto dell'esercizio fisico, ma un componente importante che aiuta a mantenere normali le funzioni dell'organismo.
Il chimico svedese Carl Wilhelm Scheele fu il primo a isolare l'acido lattico dallo yogurt nel 1780 e gli diede il suo nome, che deriva dalla parola latina "latte" (lac), a indicare la stretta relazione tra acido lattico e latte.
Il potenziale applicativo dell'acido lattico è ben lungi dal raggiungere il suo limite e, con l'aumento della domanda di materiali rinnovabili, lo sviluppo di bioplastiche a base di acido lattico sta diventando un'area di ricerca molto ambita. Man mano che si approfondisce la nostra comprensione del ruolo del lattato nel metabolismo corporeo, in futuro le sue applicazioni in campo sanitario e medico potrebbero ampliarsi.
Nel complesso, le proprietà uniche dell'acido lattico lo rendono un elemento chiave in molti campi. In che modo l'acido lattico influenzerà la nostra vita e la nostra salute in futuro?