Il calamaro di Humboldt (Dosidicus gigas), noto anche come calamaro gigante o calamaro di Humboldt, vive nell'Oceano Pacifico orientale. È un grande calamaro predatore il cui comportamento e i cui modelli di distribuzione stanno guadagnando sempre più attenzione man mano che le acque cambiano. Questo calamaro è noto per le sue straordinarie capacità di caccia nell'acqua, il che ci fornisce un'idea di come sia diventato un mostro carnivoro nell'oceano.
Il calamaro di Humboldt caccia nell'acqua con movimenti aggraziati e rapidi, cambiando colore in un istante e dimostrando strategia e pazienza.
Il calamaro di Humboldt può raggiungere una lunghezza di 1,5 metri e un peso di 50 chilogrammi, il che lo rende il membro più grande della sua famiglia. Questo calamaro vive solitamente in acque profonde dai 200 ai 700 metri e si nutre di piccoli pesci, crostacei e altri calamari, dimostrando una grande varietà di tecniche di caccia. I tentacoli del calamaro di Humboldt sono così elastici e veloci che riescono ad allungarsi in un istante e ad afferrare saldamente la preda, per poi trascinarla verso il suo becco rotondo e affilato e farla a pezzi.
Il comportamento predatorio dei calamari di Humboldt è indicativo della loro capacità di prosperare in un ecosistema marino in rapido cambiamento.
Questo calamaro non si affida solo alle sue dimensioni e alla sua velocità uniche per cacciare. Sono stati osservati spesso calamari di Humboldt formare gruppi fino a 1.200 individui, dimostrando le capacità di caccia cooperativa dei tentacoli sociali. Quando la luce cambia, usano colori diversi per segnalarsi a vicenda. Questo cambiamento di colore non è solo un mezzo di comunicazione, ma può anche essere usato per nascondersi abilmente e simulare l'effetto dinamico della luce solare subacquea.
"Questo sorprendente schema di cambiamento di colore rivela la complessità delle interazioni sociali e di caccia del calamaro di Humboldt ed è fondamentale per la nostra comprensione del comportamento della vita marina."
L'areale di diffusione del calamaro si estende dalla Terra del Fuoco in Cile fino alla costa della California. Negli ultimi anni, la migrazione verso nord del calamaro di Humboldt è diventata più pronunciata, ampliando ulteriormente il suo areale e comparendo persino nelle acque della Columbia Britannica e dell'Alaska. Tali cambiamenti hanno attirato l'attenzione degli scienziati e molti studi hanno evidenziato che il cambiamento climatico potrebbe essere la causa principale dell'espansione di questa cosa.
La pesca commerciale del calamaro di Humboldt ha portato questo animale a un contatto più stretto con l'uomo. Sono tra i calamari più popolari al mondo e vengono esportati principalmente in Europa, Nord e Sud America. Sebbene la carne del calamaro di Humboldt sia relativamente economica, se mangiata direttamente risulta troppo salata a causa della presenza di cloruro di ammonio. Pertanto, prima di essere immesso sul mercato, deve essere sottoposto a una serie di procedure di lavorazione per aumentarne il valore commestibile.
Dato che il calamaro di Humboldt sta diventando sempre più vulnerabile alla pesca e agli effetti del cambiamento climatico, le richieste di protezione della specie stanno aumentando. Gli studi hanno dimostrato che l'acidificazione degli oceani può influire sul loro metabolismo e sul loro comportamento, pertanto la protezione dei loro habitat diventerà una questione importante in futuro. Gli scienziati stanno lavorando per trovare soluzioni a queste sfide, affinché questo carnivoro marino possa continuare a prosperare nell'oceano.
In questo contesto, non possiamo fare a meno di chiederci: in che modo le sfide che deve affrontare il calamaro di Humboldt potrebbero avere un impatto sugli ecosistemi marini e cosa possiamo fare per garantire la sopravvivenza futura di questa magnifica specie?