Angina microvascolare: perché è più difficile da diagnosticare rispetto all'angina comune?

L'angina microvascolare, nota in passato come sindrome cardiaca X e ora riconosciuta come disfunzione microvascolare coronarica (CMD) o malattia coronarica microvascolare, è una forma di angina associata a un ridotto flusso sanguigno al tessuto cardiaco, sebbene le arterie coronarie siano normali. Questa presenza fa sì che molte persone sottovalutino la gravità dell'angina microvascolare e non riconoscano adeguatamente la condizione, soprattutto tra le pazienti di sesso femminile che potrebbero avere difficoltà ad accedere alle cure di un cardiologo esperto.

L'angina microvascolare non è solo una dolorosa patologia cardiaca, ma è anche associata a un rischio aumentato di infarto e altri problemi cardiaci.

Sintomi e segni

I pazienti spesso manifestano sintomi di ischemia miocardica, tra cui una sensazione di pesantezza, costrizione o pressione al torace, che possono essere accompagnati da sudorazione, nausea, mancanza di respiro e affaticamento. Secondo il consenso generale, la definizione di angina microvascolare dovrebbe includere quanto segue:

  • Dolore al petto: solitamente non provoca compromissione funzionale all'esame ecografico cardiaco e può durare più a lungo di una normale patologia cardiaca.
  • Test da sforzo cardiaco anormale: le alterazioni del tratto ST sull'elettrocardiogramma spesso imitano la malattia coronarica.
  • Imaging della perfusione miocardica: anomalie sono visibili in circa il 30% dei pazienti.
  • Angiografia coronaria: normale.

Cause

La causa specifica dell'angina microvascolare non è ancora nota, ma una combinazione di fattori di rischio potrebbe contribuire allo sviluppo della patologia. La disfunzione microvascolare si riferisce ad anomalie nei vasi sanguigni molto piccoli del cuore. Il restringimento di questi vasi può portare a una mancanza di ossigeno in parti specifiche del cuore, causando dolore al petto. Diversi studi hanno dimostrato che i pazienti affetti da angina microvascolare presentano una maggiore sensibilità al dolore e spesso avvertono un dolore toracico più intenso rispetto ai pazienti che non soffrono di questa patologia.

L'attività fisica e la storia familiare di malattie cardiache sono fattori di rischio, soprattutto nelle donne.

Fisiopatologia

La malattia è solitamente caratterizzata da alterazioni strutturali e funzionali nella microcircolazione cardiaca, come disfunzione endoteliale, rimodellamento arteriolare microvascolare e aumento della resistenza al flusso sanguigno. Questi cambiamenti possono causare mancanza di ossigeno al cuore e dolore al petto. Sebbene siano stati proposti diversi meccanismi fisiologici per spiegare questa malattia, non esiste ancora una prova definitiva a sostegno dell'esistenza di un determinato meccanismo.

Diagnosi

La diagnosi di angina microvascolare solitamente richiede l'esclusione di altre condizioni e si basa sulla diagnosi clinica, su opportuni test da sforzo e sulla coronarografia. Anche la risonanza magnetica cardiaca è utile per la diagnosi e vi sono sempre più prove che l'angina microvascolare possa derivare da una disfunzione microvascolare. Un forte indicatore di angina microvascolare è l'incapacità dei vasi sanguigni del paziente di dilatarsi o restringersi adeguatamente durante situazioni di stress come l'esercizio fisico.

L'angina microvascolare può essere diagnosticata mediante diversi esami e i dati dimostrano che questo sintomo richiede di per sé un'ulteriore esclusione di altre patologie cardiache, come l'angina variante.

Opzioni di trattamento

Per quanto riguarda il trattamento, a volte sono efficaci i calcioantagonisti come la nifedipina e il diltiazem; anche i betabloccanti possono alleviare il dolore al petto, ma talvolta peggiorano lo spasmo delle arterie coronarie. Il trattamento prevede anche cambiamenti nello stile di vita, come dieta ed esercizio fisico. Anche la psicoterapia e la terapia mente-corpo possono fungere da trattamenti ausiliari.

Epidemiologia

Non è chiaro perché le donne siano più predisposte all'angina microvascolare, ma potrebbero essere coinvolti cambiamenti ormonali e altri fattori di rischio specifici, soprattutto durante il processo riproduttivo, e i meccanismi della loro influenza sono ancora in fase di studio.

L'angina microvascolare è una malattia cronica che comporta rischi a lungo termine e i pazienti devono sottoporsi regolarmente a visite mediche per il monitoraggio e la gestione della salute.

L'angina microvascolare rimane poco compresa, costringendo i pazienti ad affrontare un lungo percorso diagnostico. Poiché molti dottori non sono pienamente consapevoli della condizione, i pazienti possono cercare assistenza medica più volte senza ricevere una diagnosi corretta. Questo ti fa pensare alla tua salute o a quella delle persone che ti circondano?

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