Nei campi dell'istruzione e della trasmissione delle informazioni, le mappe mentali e le mappe concettuali sono entrambi strumenti di visualizzazione comunemente utilizzati, ma tra loro esistono differenze fondamentali nella struttura e nello scopo. Questi due fattori non influenzano solo il modo di pensare, ma sono anche correlati alla comprensione delle informazioni e all'efficacia dell'apprendimento. Qual è la differenza più evidente tra i due? Questo articolo approfondirà le caratteristiche di questi due tipi di grafica e il modo in cui influiscono sul nostro apprendimento e sul nostro lavoro.
Una mappa concettuale è un grafico utilizzato per rappresentare le relazioni tra concetti. Solitamente utilizza cerchi o quadrati per rappresentare i concetti e li collega con frecce etichettate. Questa struttura non si limita all'organizzazione gerarchica, ma può anche presentare associazioni libere, in grado di esprimere chiaramente le connessioni tra concetti diversi.
L'uso delle mappe concettuali può essere fatto risalire agli anni '70, quando furono sviluppate da Joseph D. Novak, professore di pedagogia alla Cornell University, e dal suo team di ricerca, principalmente per aiutare gli studenti a esprimere la loro comprensione delle conoscenze scientifiche.
Sebbene le mappe mentali e le mappe concettuali facciano entrambe parte del knowledge graph, le loro funzioni e i loro concetti di progettazione sono completamente diversi. Le mappe mentali solitamente seguono una struttura ad albero, che si irradia da un centro. Le mappe concettuali sono più libere e possono formare più punti focali e cluster. Questa flessibilità consente loro di esprimere relazioni e informazioni più complesse.
Le mappe mentali sono progettate principalmente a partire da un punto centrale, mentre le mappe concettuali presentano idee diverse e le loro connessioni in modo libero.
Le mappe concettuali hanno un'ampia gamma di applicazioni, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l'istruzione, il mondo degli affari e la tecnologia. In ambito educativo, la mappatura concettuale è un ottimo strumento per stimolare il pensiero creativo e organizzativo. Non solo aiutano gli studenti a organizzare i contenuti di apprendimento, ma promuovono anche la comprensione e la memorizzazione di nuove conoscenze.
La mappatura concettuale può facilitare la creazione di conoscenze e aiutare i team a imparare gli uni dagli altri trasformando la conoscenza tacita in risorse organizzative.
La mappa mentale è un metodo di visualizzazione centralizzata, adatto al pensiero divergente e alla concezione creativa. Possono registrare rapidamente le connessioni tra le idee, ma spesso non hanno le relazioni strutturate che hanno le mappe concettuali. Nel brainstorming, la mappa mentale diventa uno strumento indispensabile.
Lo sviluppo delle mappe concettuali deriva dalla teoria dell'apprendimento costruttivista, in particolare dalla teoria cognitiva di David Ausubel, che sottolinea l'importanza della conoscenza pregressa nell'apprendimento di nuovi concetti. La ricerca di Novak dimostra che un apprendimento significativo può essere raggiunto solo dopo che gli studenti associano le nuove conoscenze a quelle vecchie.
RiepilogoSecondo la teoria di Ausubel, "il fattore singolo più importante che influenza l'apprendimento è la conoscenza pregressa dell'allievo".
Nell'attuale processo di apprendimento e presentazione delle informazioni, comprendere la differenza tra mappe mentali e mappe concettuali è fondamentale per migliorare l'efficienza dell'apprendimento e chiarire le idee. Entrambi hanno vantaggi unici. La scelta dello strumento giusto in base alle esigenze di apprendimento inciderà direttamente sull'assorbimento e l'applicazione della conoscenza. Come sceglieresti tra questi due strumenti nel tuo prossimo studio o lavoro?