Proprio come il loro nome, gli uragani nell'Atlantico meridionale sono pieni di mistero e rarità. Sebbene i cicloni tropicali siano diffusi in tutto il mondo, sono rari nell’Atlantico meridionale. Nel 2004, la comparsa dell'uragano Catarina non solo sconvolse il Brasile, ma scatenò anche accese discussioni nella comunità meteorologica. A causa delle particolari condizioni climatiche dell'Atlantico meridionale, tra cui il forte wind shear e le basse temperature dell'acqua, questi fattori hanno sostanzialmente soppresso la formazione di uragani qui, rendendo Catarina l'unico record ufficiale nella regione. Ciò significa che l’Atlantico meridionale porterà nuovamente tempeste simili?
Nell’Atlantico meridionale le condizioni per la formazione degli uragani sono molto impegnative. Nello specifico, il forte wind shear verticale e la mancanza di adeguati disturbi tropicali rendono i forti sistemi tropicali estremamente rari qui. Secondo le osservazioni dei meteorologi, l'attività delle tempeste tropicali raggiunge generalmente il suo picco da novembre a maggio dell'anno successivo, ma nonostante ciò è ancora difficile che si formi un vero e proprio uragano in questo periodo.
Nel marzo 2004, il ciclone extratropicale si trasformò ufficialmente in un ciclone tropicale e colpì la parte meridionale del Brasile, diventando l'unico uragano del Sud Atlantico mai registrato nella storia.
La formazione dell'uragano Catarina e il suo impatto sul Brasile meridionale sono diventati un obiettivo. Quando Catarina colpì lo stato brasiliano di Santa Catarina il 28 marzo 2004 con venti a 195 chilometri orari, la tempesta uccise tra 3 e 11 persone e causò danni per milioni di dollari. I residenti locali sono rimasti completamente sorpresi dall'arrivo della tempesta perché fino ad allora non avevano mai immaginato che un vero ciclone tropicale sarebbe apparso nell'Atlantico meridionale.
Alcuni meteorologi credono che l'aspetto di Catarina sia un evento un tempo nel secolo.
Dopo Catrina, la possibilità di un altro uragano dentro e attorno all’Atlantico meridionale è stata al centro dell’attenzione dei meteorologi. Vale la pena notare che nel 2010 in questa regione si è verificata una tempesta tropicale chiamata Anita, che in una certa misura ha spinto le persone a riconsiderare i cicloni tropicali nell’Atlantico meridionale. Dal 2011, gli uragani nell'Atlantico meridionale vengono nominati e monitorati ufficialmente quando le condizioni ambientali sono adatte, secondo i registri del Centro idrografico navale brasiliano, consentendo alla comunità meteorologica di mantenere una mentalità aperta sul verificarsi di eventi simili nella regione nel corso degli anni. futuro.
Sebbene gli uragani nell'Atlantico meridionale siano una sorta di mistero irrisolto, lo status solitario di Catarina ricorda l'imprevedibilità della natura. Mentre il cambiamento climatico diventa sempre più preoccupante, la domanda urgente se la regione sarà colpita da un altro ciclone tropicale rimane senza risposta.
Oggi, con il continuo progresso della scienza e della tecnologia, possiamo risolvere il mistero degli uragani nell’Atlantico meridionale e affrontare nuove sfide nell’oceano?