Dal lancio del programma Landsat nel 1972, le immagini satellitari sono diventate uno strumento indispensabile per il monitoraggio ambientale globale e la ricerca sulle scienze della Terra. Landsat 7, il settimo satellite di questa serie, ha ulteriormente migliorato il modo in cui osserviamo la Terra dal suo lancio, avvenuto il 15 aprile 1999. Grazie alla sua tecnologia avanzata e ai dati di immagini affidabili, Landsat 7 ha ridefinito la nostra comprensione dell'ambiente terrestre in continua evoluzione.
Landsat 7 è progettato per aggiornare regolarmente il database globale di immagini satellitari e fornire le immagini più recenti senza interferenze dovute alle nuvole. Il satellite è gestito e operato dallo United States Geological Survey (USGS), e i dati da esso generati vengono anche distribuiti dall'agenzia. Vale la pena notare che Landsat 7 ha capacità più potenti rispetto al suo predecessore: è in grado di raccogliere e trasmettere fino a 532 immagini al giorno, il che lo rende uno strumento di osservazione veramente globale.
Il satellite Landsat 7 è posizionato in un'orbita polare eliograficamente sincrona a un'altitudine di 705 chilometri, con un periodo di 16 giorni attorno alla Terra, esplorando completamente la superficie terrestre. Il satellite pesa 1.973 kg, è lungo 4,04 metri e ha un diametro di 2,74 metri. Ha una capacità di archiviazione allo stato solido di 378 Gbit e può memorizzare circa 100 immagini. Il suo strumento principale è l'Enhanced Theme Tracker Plus (ETM+), che utilizza una tecnologia avanzata di lenti a scansione per l'acquisizione delle immagini.
"Gli strumenti a bordo del Landsat 7 includono la capacità di catturare immagini in diverse lunghezze d'onda, il che consentirà agli scienziati di osservare la Terra in modo preciso."
In particolare, il satellite ha una banda pancromatica di 15 metri (Banda 8) e diverse bande di luce visibile nelle gamme del blu, verde, rosso, vicino infrarosso e medio infrarosso (Bande 1-5, 7), con un risoluzione spaziale di 30 metri e include anche una banda infrarossa termica (Banda 6) con una risoluzione spaziale di 60 metri. Queste diverse bande consentono al satellite Landsat 7 di acquisire dati preziosi a supporto di una varietà di studi scientifici.
Purtroppo, il 31 maggio 2003, lo Scan Line Corrector (SLC) del Landsat 7 si è guastato, causando problemi nell'acquisizione delle immagini. La faglia ha fatto sì che l'immagine scansionasse la Terra seguendo uno schema a zigzag, con il risultato di riprendere ripetutamente alcune aree e nessuna ripresa di altre, con conseguente perdita di circa il 22% dei dati complessivi. Tuttavia, dopo un mese di valutazione, gli scienziati ritengono che, nonostante le immagini mancanti, i dati ottenuti abbiano ancora valore per la ricerca scientifica e possano essere compensati attraverso alcuni metodi.
"Le fonti di immagini del Landsat 7 non servono solo alla comunità accademica, ma sono anche ampiamente utilizzate in ambito commerciale."
Nel 1998, la NASA affidò a EarthSat l'incarico di produrre Landsat GeoCover, un'ortofoto correttamente posizionata basata sui dati Landsat 7 che copre la maggior parte delle terre emerse della Terra. Queste immagini vengono ulteriormente convertite nei colori naturali della Terra e vengono utilizzate in molti prodotti commerciali come Google Earth e altri servizi di mappatura online.
Con il progresso della tecnologia, anche l'orbita del Landsat 7 deve essere regolata regolarmente per mantenere il miglior effetto di osservazione. Dal 7 febbraio 2017, l'orbita del satellite ha iniziato a ridursi lentamente, determinando un graduale passaggio della raccolta dati dalle 10:00 alle 9:15. Nel 2021, il lancio del Landsat 9 ha segnato il ritiro del Landsat 7. Tuttavia, la NASA sta ancora valutando la possibilità di rifornire Landsat 7 tramite la missione OSAM-1, per garantirne la continuità delle capacità scientifiche nel ruolo di radiometro di trasferimento.
ConclusioneIn quanto importante rappresentante della moderna tecnologia di telerilevamento, Landsat 7 ha avuto un profondo impatto sull'osservazione e la ricerca dell'ambiente globale grazie alla straordinaria precisione delle sue immagini e alla sua ampia applicabilità. Di fronte a un sistema Terra sempre più complesso, non possiamo fare a meno di chiederci: in che modo la futura tecnologia di osservazione satellitare influenzerà ulteriormente la nostra comprensione e protezione della Terra?