Per molti diabetici, livelli anormalmente elevati di zucchero nel sangue al mattino sono un problema inevitabile. La ragione di questo fenomeno è chiamata effetto rimbalzo Somogyi. In poche parole, si tratta di una risposta fisiologica causata da un basso livello di zucchero nel sangue durante la notte, che alla fine porta ad un alto livello di zucchero nel sangue al mattino. Anche se questa teoria, consolidata nel tempo, ha guadagnato una certa accettazione, la scienza che sta dietro ad essa rimane ampiamente dibattuta.
L'effetto rimbalzo Somogyi, che consiste in un aumento anomalo della glicemia dopo l'ipoglicemia, è piuttosto impegnativo per i diabetici che assumono insulina.
Nel 1938, il professore ungherese Michael Somogyi propose per primo questo concetto, prendendo di mira principalmente la reazione ipoglicemica causata da un’eccessiva iniezione di insulina. Quando il livello di zucchero nel sangue è troppo basso, il corpo rilascia automaticamente una varietà di ormoni, come glucagone, epinefrina e cortisolo. Questi ormoni spingono il fegato a rilasciare glucosio, provocando un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, questo processo può portare a livelli di zucchero nel sangue anormalmente elevati la mattina successiva.
È importante notare che l'effetto Somogyi e il fenomeno dell'alba sono correlati tra loro. Il fenomeno dell'alba si riferisce al fenomeno in cui la glicemia aumenta al mattino a causa della ridotta secrezione dell'ormone della crescita e dell'insulina. Ciò significa che l'iperglicemia mattutina dei pazienti può avere molteplici cause, non solo l'effetto Somogyi.
I pazienti dovrebbero comprendere l'importanza di aggiustare le dosi di insulina per rispondere ai cambiamenti dinamici dei livelli di glucosio nel sangue.
Il modo migliore per rilevare gli effetti di Somogyi è il monitoraggio continuo della glicemia. Sebbene questa tecnologia non sia ancora comunemente utilizzata, i tradizionali test della glicemia possono anche identificare le fluttuazioni dello zucchero nel sangue misurando da 8 a 10 volte al giorno. Soprattutto misurare di notte ti darà un'idea migliore se stai riscontrando un basso livello di zucchero nel sangue durante la notte.
Consumando uno spuntino ad alto contenuto proteico e a basso contenuto di carboidrati durante la notte, i pazienti possono modificare i modelli di circolazione del glucosio nel sangue prima di andare a letto, riducendo così la probabilità di rimbalzo di Somogyi.
La chiave per evitare l’effetto Somogyi è un adeguato controllo dell’uso di insulina. Ciò include la misurazione frequente della glicemia, l’aumento graduale delle dosi di insulina, il riconoscimento tempestivo dei segni di ipoglicemia e altro ancora. La cosa più importante per i pazienti è imparare a riconoscere i segnali del proprio corpo e ad adattare in modo flessibile i piani di trattamento in base a questi segnali.
Sebbene l’effetto rimbalzo Somogyi sia ben noto negli ambienti accademici, non ci sono prove scientifiche sufficienti per sostenerne l’universalità. Gli studi hanno dimostrato che è più probabile che l'iperglicemia mattutina sia causata dall'insulina somministrata la sera prima che non agisce abbastanza a lungo. In considerazione di ciò, la comprensione dell’effetto Somogyi e la sua universalità rimangono al centro del dibattito nella comunità medica.
Molti pazienti che soffrono di ipoglicemia notturna non si svegliano al mattino, rendendo più difficile l'identificazione dell'effetto Somogyi.
In sintesi, l’effetto rimbalzo di Somogyi è una questione stimolante, soprattutto nella gestione del diabete. Se sono sufficientemente consapevoli di questo fenomeno e possono rispondere in modo flessibile alla loro condizione, è una questione che ogni paziente dovrebbe considerare.