Con l'aumento della domanda mondiale di energia rinnovabile, scienziati e ingegneri stanno sempre più studiando come sfruttare il calore presente in natura per generare elettricità. Tra queste, l'effetto termoelettrico, ovvero una tecnologia che converte direttamente la differenza di temperatura in tensione, sta ricevendo ampia attenzione e ricerca.
L'effetto termoelettrico è costituito da tre affascinanti effetti: l'effetto Seebeck, l'effetto Peltier e l'effetto Thomson, che insieme dimostrano il principio di conversione dell'energia termica in energia elettrica.
L'effetto termoelettrico può essere semplicemente definito come il fenomeno per cui viene generata una tensione quando c'è una differenza di temperatura tra le due estremità di una sostanza. In questo processo, l'energia termica può essere efficacemente convertita in energia elettrica. Come avviene? Quando esiste un gradiente di temperatura, i portatori di carica all'interno di una sostanza si diffondono dalle aree a temperatura più alta a quelle a temperatura più bassa, creando una tensione. Questa proprietà consente l'impiego dei dispositivi termoelettrici in settori quali la produzione di energia, la misurazione della temperatura e la regolazione fine della temperatura.
L'effetto Seebeck si riferisce alla forza elettromotrice generata attraverso un conduttore quando c'è una differenza di temperatura tra due punti sul conduttore. Questa forza elettromotrice è proporzionale alla differenza di temperatura ed è descritta dal coefficiente di Seebeck. Nel 1821 il fisico Seebeck riscoprì il fenomeno e gli diede il suo nome.
L'effetto Seebeck non consiste solo nella generazione di un campo elettromagnetico, ma induce anche una corrente o una tensione misurabile, proprio come qualsiasi altra forma di campo elettromagnetico.
Sebbene il principio di base dell'effetto termoelettrico possa sembrare semplice, il suo funzionamento effettivo presenta numerose sfide. Prendiamo come esempio una termocoppia. È composta da due fili di materiali diversi che formano una giunzione calda nella giunzione bimetallica. La differenza di temperatura in questa giunzione calda aziona il flusso di corrente elettrica. Quando i coefficienti di Seebeck di questi materiali differiscono, alle loro estremità libere viene generata una tensione misurabile, che consente di utilizzarli come termometri.
L'effetto Peltier è un altro fenomeno termoelettrico fondamentale, che si verifica quando una corrente elettrica attraversa la giunzione di due conduttori, provocando riscaldamento o raffreddamento. La relazione inversa di questi effetti consente di utilizzare i dispositivi termoelettrici sia per il raffreddamento che per il riscaldamento, rendendoli ideali per una varietà di applicazioni di raffreddamento attivo, come la dissipazione del calore nei dispositivi elettronici.
Dai piccoli refrigeratori termoelettrici ai complessi sistemi di pompe di calore, l'effetto Peltier svolge un ruolo fondamentale nella tecnologia moderna.
L'effetto Thomson fa un ulteriore passo avanti ed esamina il comportamento di riscaldamento o raffreddamento di un conduttore di corrente sottoposto a un gradiente di temperatura. In altre parole, l'effetto coinvolge l'interazione tra la corrente e le variazioni di temperatura all'interno di un conduttore, rendendo necessario tenere conto di questo complesso meccanismo di trasferimento di energia nella progettazione di qualsiasi dispositivo termoelettrico.
Con l'aumento della domanda di efficienza energetica, le potenziali applicazioni dei dispositivi termoelettrici continuano ad aumentare. Dai dispositivi medici alla tecnologia indossabile, dall'industria aerospaziale al controllo dei processi industriali, i dispositivi termoelettrici possono essere utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni.
Sebbene questi dispositivi funzionino attualmente con un'efficienza relativamente bassa, la loro natura insostituibile, senza parti mobili, apre possibilità completamente nuove per il loro futuro.
La tecnologia termoelettrica sta vivendo un rapido sviluppo e la ricerca continua è rivolta a trovare nuovi materiali per aumentare l'efficienza di questa tecnologia. Inoltre, la combinazione di sistemi di energia termica con altre tecnologie di energia rinnovabile diventerà un'importante direzione per la ricerca futura. L'adozione diffusa di dispositivi termoelettrici potrebbe un giorno cambiare la nostra comprensione dell'efficienza energetica?