La lava è una roccia fusa o parzialmente fusa che fuoriesce dall'interno della Terra o di altri corpi celesti. Questa roccia fusa può eruttare nei vulcani o nelle crepe della crosta terrestre, sia sulla terraferma che sott'acqua, e la sua temperatura è solitamente compresa tra 800 °C e 1200 °C. Le rocce vulcaniche che si formano quando la lava fusa si raffredda sono spesso chiamate lava, mentre i flussi di lava che assomigliano a eruzioni liquide sono chiamati eruzioni da traboccamento.
Le proprietà e la composizione della lava variano, il che è determinato principalmente dalla sua composizione chimica. La temperatura della lava è direttamente correlata alla sua fluidità e influenza il modo in cui un vulcano erutta. In generale, la lava ha una viscosità simile a quella del ketchup, che le consente di scorrere su una vasta area e di formare una superficie solida dopo un rapido raffreddamento.
La temperatura della lava ne influenza la fluidità: una temperatura più alta fa sì che la lava rimanga liquida, consentendole di allungarsi e volare.
La lava solidificata sulla Terra è composta principalmente da minerali silicati, tra cui feldspato, olivina, pirosseno, ecc. In ambienti diversi, la lava può presentare caratteristiche diverse. Ad esempio, la lava ricca di silicio è solitamente più viscosa, il che determina un'attività vulcanica più violenta quando erutta.
La composizione della lava ha un impatto significativo sul suo comportamento: la specifica composizione chimica determina il modo in cui scorre, come erutta e come si raffredda successivamente.
La temperatura della lava durante un'eruzione varia solitamente tra 800 °C e 1200 °C e, man mano che il calore si disperde, la lava si raffredda e diventa più viscosa. Le colate laviche spesso formano una superficie solida nell'atmosfera che rallenta il flusso della roccia fusa, trattenendola al suo interno. La temperatura della lava può variare a seconda del vulcano. Ad esempio, alcuni tipi di lava possono rimanere liquidi a temperature estremamente elevate (oltre 1600 °C).
I geologi hanno scoperto che parte della lava rimane liquida in profondità sotto la superficie anche anni dopo un'eruzione, il che suggerisce che il processo di raffreddamento è piuttosto lento.
La velocità con cui scorre la lava dipende dalla sua viscosità e dalla sua pendenza. Rispetto ai flussi di lava altamente viscosi, come la costosa pietra da focolare in porcellana, molte lave cotte diventano più viscose durante la loro formazione a causa della perdita di calore, il che fa sì che scorrano più lentamente. L'ulteriore sviluppo del flusso di lava è vincolato da proprietà computazionali e fisiche, rendendo il processo di raffreddamento e di apparente congelamento una caratteristica importante dello strato più esterno della lava. Durante questi cambiamenti si sono formate numerose forme del territorio, come vulcani a scudo, colate laviche, corni vulcanici e linee di flusso.
Le caratteristiche di una colata lavica non sono legate solo alle sue proprietà fisiche dirette, ma sono anche influenzate dall'ambiente circostante, che a sua volta influenza l'evoluzione della lava.
Le forme del territorio e le caratteristiche formate dai flussi di lava in ambienti specifici sono molto significative e influiscono anche sulla futura attività dei vulcani. Con la perdita di calore, la struttura superficiale della lava evolverà gradualmente, formando nuovi terreni e nuovi ambienti ecologici. Con lo scorrere e il raffreddamento della lava, in queste aree si sono gradualmente stabiliti nuovi ecosistemi.
I paesaggi formati dalla lava non sono solo il risultato di una calamità naturale, ma un miracolo della natura che sta rimodellando la faccia della Terra.
Quando si parla di temperatura e proprietà della lava, non possiamo fare a meno di chiederci: in che modo il flusso e il processo di raffreddamento della lava modellano la morfologia del nostro pianeta e quali sfide e opportunità sconosciute ci offrono i vulcani che forma?