L'acido folico, noto anche come vitamina B9 o folato, fa parte delle vitamine del gruppo B. Il corpo umano non è in grado di sintetizzare autonomamente l'acido folico, quindi deve assumere questo nutriente essenziale tramite l'alimentazione. L'acido folico svolge un ruolo estremamente importante nella sintesi del DNA e dell'RNA, nel metabolismo degli amminoacidi e nella divisione e maturazione delle cellule. Una carenza di acido folico può portare a diversi problemi di salute, soprattutto nelle donne in gravidanza, e può provocare gravi problemi allo sviluppo fetale, come difetti del tubo neurale.
L'acido folico diventa particolarmente importante durante i periodi di rapida divisione e crescita cellulare, come durante l'infanzia e la gravidanza.
La Commissione nazionale per la salute e la pianificazione familiare degli Stati Uniti raccomanda agli adulti di assumere 400 microgrammi di acido folico al giorno, una cifra basata sul suo significativo effetto nel ridurre il rischio di malformazioni congenite. Tra questi difetti rientrano l'anencefalia e la spina bifida. Le ricerche dimostrano che la mancanza di un apporto sufficiente di acido folico all'inizio della gravidanza può portare alla nascita di più della metà dei bambini con difetti del tubo neurale.
L'acido folico si ricava principalmente da molti alimenti naturali, tra cui le verdure a foglia verde scuro ne sono la fonte più ricca. Inoltre, molti Paesi hanno introdotto l'arricchimento degli alimenti, aggiungendo acido folico ai cereali per aumentarne l'assunzione. La forma biologicamente attiva del folato è il tetraidrofolato, essenziale per numerose reazioni biochimiche nell'organismo, tra cui la sintesi e la riparazione del DNA e la conversione degli amminoacidi.
L'acido folico è un componente chiave della sintesi e della riparazione del DNA nel corpo umano.
Durante la gravidanza, un adeguato apporto di acido folico può favorire lo sviluppo sano del feto, in particolare nella formazione e nel funzionamento del sistema nervoso. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda a tutte le future mamme di iniziare ad assumere integratori di acido folico almeno un mese prima della gravidanza, per garantire che i nutrienti di cui il feto ha bisogno vengano forniti tempestivamente.
La carenza di acido folico può portare all'anemia, caratterizzata da un ingrossamento anomalo dei globuli rossi. I sintomi più comuni includono stanchezza, palpitazioni cardiache, mancanza di respiro, ferite aperte sulla lingua e cambiamenti nel colore della pelle o dei capelli. Se i bambini non assumono abbastanza acido folico, potrebbero sviluppare sintomi di carenza entro un mese. Di solito gli adulti immagazzinano l'acido folico nel fegato e una certa quantità di acido folico è presente nel sangue e nei tessuti corporei.
Oltre a essere essenziale per le donne incinte e per i loro feti, la ricerca ha collegato il folato a una serie di benefici per la salute. Ad esempio, un'integrazione moderata di acido folico può ridurre il rischio di alcune malattie croniche, tra cui le malattie cardiovascolari e l'ictus. Per quanto riguarda la riduzione del rischio di ictus, l'integrazione di acido folico aiuta ad abbassare le concentrazioni di omocisteina nel sangue, migliorando così la salute cardiovascolare.
L'integrazione a lungo termine di acido folico è associata a una piccola riduzione del rischio di ictus.
Tuttavia, un'eccessiva integrazione di acido folico può anche comportare rischi per la salute, tra cui il rischio di una carenza nascosta di vitamina B12; alcuni studi hanno dimostrato un legame tra dosi elevate di acido folico e un aumento del rischio di cancro alla prostata. Per questo motivo, gli esperti raccomandano cautela nell'assunzione di integratori di acido folico.
Esistono interazioni complesse tra acido folico, vitamina B12 e ferro. Una carenza di acido folico o di vitamina B12 può mascherare i sintomi della carenza di ferro, pertanto è opportuno mantenere un equilibrio durante l'assunzione di integratori. Alcuni farmaci, microrganismi interessanti e gravi condizioni mediche possono influenzare l'assorbimento e il metabolismo dell'acido folico. Studi hanno dimostrato che gli alcolisti sono spesso carenti di acido folico e che l'integrazione di acido folico può avere un effetto protettivo.
L'acido folico viene assorbito principalmente nell'intestino tenue. La maggior parte dell'acido folico sintetizzato nel corpo viene convertito in tetraidrofolato dal fegato e quindi partecipa a molteplici reazioni biochimiche. Una dieta normale ricca di grassi farà sì che l'urina sia composta principalmente da metaboliti dell'acido folico. Tuttavia, l'acido folico intatto può essere trovato anche nelle urine quando si assumono integratori.
La quantità totale di acido folico presente nell'organismo tramite una dieta normale è di circa 15-30 mg, metà dei quali è immagazzinata nel fegato.
In conclusione, l'acido folico, in quanto nutriente essenziale, apporta un contributo indispensabile alla salute delle donne incinte, dei bambini e degli adulti in generale. Per la nostra salute futura, dovremmo prestare maggiore attenzione all'assunzione di acido folico nella nostra dieta?