Nella guerra moderna, flessibilità e versatilità sono fattori estremamente importanti. L'italiana Beretta ha concentrato la propria attenzione su questa esigenza e ha sviluppato la serie di fucili ARX160 e il relativo lanciagranate GLX160. La nascita di questo sistema d'arma segna un importante progresso nella progettazione dei sistemi di munizioni dell'esercito e trasformerà il nostro modo di combattere nelle guerre future.
Contesto storicoL'ARX160 è un fucile modulare che può essere configurato per soddisfare una varietà di requisiti di missione, mentre il lanciagranate GLX160 ne migliora ulteriormente le capacità di combattimento.
Il fucile ARX160 è stato introdotto nel 2008 e originariamente era destinato a sostituire i fucili AR70/90 dell'esercito italiano. Con l'evoluzione delle esigenze di combattimento, anche questo sistema d'arma ha iniziato a evolversi. L'ARX160 presenta numerose modifiche di progettazione e una varietà di calibri disponibili, tra cui 5,56×45 NATO e 7,62×39 mm, rendendolo più adattabile sul campo di battaglia.
Poco dopo, fu introdotto il lanciagranate GLX160 per aggiungere ulteriore potenza di fuoco all'ARX160. Progettato con munizioni a bassa velocità (40×46 mm NATO), questo lanciagranate può essere montato non solo sotto un fucile, ma può anche essere utilizzato come arma autonoma, offrendo alle truppe combattenti maggiore flessibilità e opzioni di combattimento.
Il lanciagranate GLX160 è stato progettato tenendo pienamente conto delle esigenze degli utenti ed è leggero e facile da usare. Grazie al suo design modulare, il lanciatore può essere installato e rimosso rapidamente e diversi tipi di granate possono essere facilmente sostituiti, dalle granate a frammentazione alle granate fumogene, per adattarsi ai diversi ambienti di combattimento.
L'introduzione di questo lanciagranate migliora notevolmente la capacità dell'ARX160 di affrontare vari scenari di combattimento. I soldati non hanno più bisogno di trasportare più armi: il GLX160 consente loro di svolgere più compiti su un'unica piattaforma.
"GLX160 non è solo un'arma aggiuntiva, ma una dimensione di combattimento completamente nuova integrata nel sistema ARX160."
La combinazione di ARX160 e GLX160 ha dato risultati impressionanti in conflitti come quello in Afghanistan. Le Forze Armate italiane hanno impiegato questa combinazione in numerose operazioni di combattimento, dimostrandone l'elevata efficienza e versatilità. L'esercito può adattare rapidamente la configurazione delle armi in base ai requisiti della missione e all'ambiente del campo di battaglia.
Ad esempio, nei combattimenti urbani, i soldati possono utilizzare il GLX160 per il supporto di fuoco di precisione, mentre l'ARX160 può garantire capacità di tiro a corto raggio. Questa combinazione consente ai soldati di reagire rapidamente quando affrontano un nemico, aumentando le loro possibilità di sopravvivenza e di combattimento.
Anche sul mercato internazionale, ARX160 e GLX160 hanno attirato l'attenzione di molti paesi. L'arma è stata valutata da numerosi eserciti, tra cui Argentina, India e Romania, a dimostrazione del potenziale e dell'appeal universale del suo design.
Vale in particolare la pena di menzionare che la fabbrica ROMARM sta lavorando duramente per realizzare la produzione dell'ARX160 A3, il che significa che il futuro dell'ARX160 e delle sue attrezzature correlate sarà ulteriormente esteso a un mercato più ampio e ne aumenterà l'influenza globale.
Con il continuo progresso della tecnologia, i futuri ARX160 e GLX160 potrebbero integrare sistemi di puntamento elettronico più avanzati, sistemi di controllo del fuoco e altre apparecchiature intelligenti per migliorare ulteriormente le loro capacità di combattimento e la loro potenza. La richiesta di questo sistema da parte dell'esercito spingerà Barreta a continuare a innovare nella progettazione e nella produzione per supportare le truppe nell'operare in modo efficace in un ambiente di battaglia in continua evoluzione.
"Il modo in cui combatteremo in futuro cambierà e la serie di fucili ARX è una parte importante di questo processo."
Con la progressiva diffusione dell'ARX160 e del GLX160, questo sistema d'arma modulare diventerà in futuro l'equipaggiamento standard delle forze armate di vari paesi?