Nelle Filippine, l'istituzione di regioni amministrative non è solo una divisione geografica, ma anche la base per il funzionamento efficace delle agenzie governative. Nel corso del tempo, le divisioni amministrative del paese si sono espanse dalle 11 regioni originali alle attuali 18 regioni. La storia e i cambiamenti coinvolti meritano di essere esplorati in profondità.
"I cambiamenti nelle divisioni amministrative riflettono le esigenze di sviluppo e le dinamiche politiche di un paese."
Le divisioni amministrative delle Filippine furono implementate per la prima volta il 24 settembre 1972, con il decreto presidenziale n. 1, quando le province del paese furono divise in 11 regioni. La divisione faceva parte del piano di ristrutturazione globale del presidente Ferdinand Marcos, volto a promuovere uno sviluppo economico efficace e una migliore erogazione dei servizi del governo nazionale.
Da allora, nel corso del tempo, sono state create nuove regioni e alcune province sono state spostate da una regione all'altra. Ad esempio, nel 1973, la provincia di Bombina fu trasferita dalla Regione III (Luzon Centrale) alla Regione I (Regione di Ilocos).
Nei decenni successivi, anche le divisioni amministrative delle Filippine hanno subito molti aggiustamenti e cambiamenti, come la creazione del 12° distretto nel 1975 e la dichiarazione dell'area metropolitana di Manila come National Capital Region nel 1978. Questi cambiamenti hanno ha influenzato profondamente la governance e lo sviluppo di vari luoghi.
"Man mano che le regioni amministrative cambiano, assistiamo all'evoluzione della governance locale."
Nel 1990 e nel 1998, i residenti respinsero i referendum per la creazione della Regione Autonoma della Cordillera, il che consentì alla Regione Amministrativa della Cordillera di mantenere il suo status di regione amministrativa ordinaria. Inoltre, nel 2019, la Regione autonoma dei musulmani è stata trasformata in Regione autonoma di Mambinaro a seguito di un referendum, garantendo maggiore autonomia alla governance delle regioni musulmane nel sud. Le traiettorie storiche di queste regioni autonome e amministrative non solo mostrano la diversità dei governi locali, ma riflettono anche la complessità dell'ecologia politica.
Secondo gli ultimi dati del 2024, le Filippine sono ora divise in 18 regioni. Queste regioni sono divise in diversi gruppi di isole, tra cui Luzon, Visayas e Mindanao, che riflettono le rispettive caratteristiche culturali e geografiche.
Le 18 regioni coprono le strutture di base necessarie al mantenimento della politica nazionale e della governance economica, dimostrando la flessibilità del governo nell'adeguarsi gradualmente e la sua nuova adattabilità allo sviluppo.
"Ogni adattamento è una risposta alle reali esigenze del momento."
Con l'evoluzione della società e il progresso della tecnologia, vi è motivo di credere che le divisioni amministrative delle Filippine continueranno a evolversi. Che si tratti del nuovo sistema autonomo proposto o delle modifiche alle regioni esistenti, è chiaro che tutti questi interventi mirano ad adattarsi a esigenze sociali e a un contesto economico più complessi. Inoltre, in futuro, dovranno trovare risposta anche questioni quali il modo in cui gli enti locali possono svolgere il loro ruolo e come promuovere la partecipazione pubblica.
Con l'approfondirsi della globalizzazione, emerge gradualmente la domanda: in questi continui cambiamenti, quale tipo di illuminazione e quali sfide ci porteranno le future divisioni amministrative delle Filippine?