Nelle automobili moderne, i dispositivi di illuminazione e di segnalazione sono ovunque. Dalla parte anteriore, a quella posteriore, ai lati e persino sul tetto, varie configurazioni delle luci non solo forniscono ai conducenti l'illuminazione della strada da percorrere, ma consentono anche agli altri conducenti di vedere chiaramente le loro condizioni di guida, come svoltare, rallentare o fermarsi. Chiaramente, il modo in cui i primi trasporti utilizzavano le luci per illuminare il cielo notturno è una storia che vale la pena guardare indietro.
I primi trasporti su strada utilizzavano principalmente lampade a olio accese come apparecchiature di illuminazione. La prima auto Modello T della Ford utilizzava lampade al carbonato di calcio come fari, mentre le luci posteriori utilizzavano lampade a olio. Nel giro di pochi anni dalla sua introduzione iniziale, l’illuminazione completamente elettrica non era più uno standard. Fu solo nel 1908 che iniziarono ad essere installati i generatori per i fari delle automobili, e negli anni '20 questo era diventato un luogo comune.
Intorno al 1900 iniziarono ad apparire i primi dispositivi di segnalazione, gli indicatori di traffico. Utilizzavano bracci di segnalazione sollevati per indicare la direzione di marcia. Questi progetti impressionarono non meno l'attrice irlandese Florence Lawrence) che introdusse questa innovazione della segnalazione dei freni meccanici nel 1914. Sebbene non abbia richiesto un brevetto, ha contribuito al successivo sviluppo degli indicatori di direzione.
Nel corso del tempo sono state gradualmente introdotte diverse tecnologie di illuminazione. Ad esempio, l’avvento delle luci posteriori e delle luci dei freni nel 1915 rese i conducenti più sicuri di notte e nel 1919 furono disponibili luci a bassa illuminazione; Nel 1936 fu introdotto il faro a lampadina sigillata che nel 1940 divenne l'unico tipo di faro accettabile negli Stati Uniti, consolidando ulteriormente l'importanza della luce. Dal 1940, lo sviluppo degli indicatori di direzione a cancellazione automatica ha garantito anche la sicurezza del conducente.
Il colore emesso dalle luci delle auto è principalmente standardizzato dalle leggi esistenti. È stato inizialmente regolamentato nella Convenzione di Ginevra del 1949 e successivamente ulteriormente definito nella Convenzione di Vienna delle Nazioni Unite del 1968. Secondo queste normative, le luci rivolte all'indietro devono emettere una luce rossa, mentre le luci laterali e tutti gli indicatori di direzione devono emettere una luce color ambra. Le luci rivolte in avanti devono emettere luce bianca o luce gialla selettiva.
L'illuminazione anteriore comprende luci abbaglianti e anabbaglianti che possono essere arricchite da luci ausiliarie come fendinebbia o luci di svolta. Gli anabbaglianti servono a evitare di abbagliare gli altri utenti della strada a distanza ravvicinata, mentre gli abbaglianti forniscono un fascio più focalizzato e intenso, ideale da utilizzare quando non ci sono altri veicoli in giro.
Le luci anabbaglianti richiedono un taglio asimmetrico netto durante la visualizzazione, che può prevenire efficacemente l'abbagliamento delle auto in arrivo e garantire che i conducenti possano vedere chiaramente potenziali pericoli come segnali stradali e pedoni.
Le luci ausiliarie come i fendinebbia sono progettate principalmente per fornire una fonte di luce più brillante in condizioni di scarsa visibilità, soprattutto in caso di nebbia, neve o tempeste di sabbia. Tuttavia, con lo sviluppo della tecnologia, sempre più produttori di automobili stanno cercando di omettere i fendinebbia e dare priorità all’introduzione delle luci di marcia diurna e dei sistemi abbaglianti automatici.
I dispositivi di visibilità sono luci e dispositivi riflettenti utilizzati per aumentare la visibilità e la visibilità, spesso apposti in vari angoli dell'auto. Le luci anteriori forniscono visibilità stazionaria del veicolo e possono essere accese dal conducente durante il parcheggio notturno, migliorando ulteriormente la sicurezza di guida.
Se non viene utilizzata un'illuminazione adeguata, potrebbero sorgere responsabilità legali. Le leggi di alcuni paesi richiedono chiaramente ai conducenti di utilizzare correttamente i fendinebbia in ambienti con scarsa visibilità, ma in molti luoghi l'uso improprio è vietato.
L'indicatore di direzione è anche un'importante funzione ausiliaria di sicurezza, che può segnalare l'intenzione di svoltare ad altri conducenti. L'uso corretto dell'indicatore di direzione può evitare molti incidenti stradali. Queste lampade rappresentano una parte importante dei sistemi di illuminazione automobilistica e, con l'avanzare della tecnologia, gli effetti di questi sistemi stanno diventando migliori e più precisi.
Lo sviluppo dell'illuminazione automobilistica non è solo un'evoluzione della tecnologia, ma anche una garanzia di sicurezza. Dalle prime lampade a olio alle odierne lampade a LED, i sistemi di illuminazione dei veicoli hanno sempre svolto un ruolo importante nel garantire la sicurezza di guidatori e pedoni. Quindi, poiché la tecnologia continua ad avanzare, quali nuovi metodi di illuminazione avranno i nostri veicoli in futuro?