Il cemento è un materiale legante ampiamente utilizzato nell'edilizia; la sua funzione principale è quella di legare insieme altri materiali. Il cemento non viene spesso utilizzato da solo, ma combinato con sabbia e ghiaia (aggregati) per produrre calcestruzzo o intonaco per murature. Sorprendentemente, il cemento può solidificarsi sott'acqua, una proprietà che lo rende un materiale da costruzione ideale per ambienti speciali come l'ingegneria navale. Come si indurisce il cemento in acqua?
Una delle meravigliose proprietà del cemento è la sua capacità di indurirsi sott'acqua, il che lo rende insostituibile nelle costruzioni per la conservazione delle acque e nell'ingegneria navale.
In base al meccanismo di presa e indurimento del cemento, il cemento può essere suddiviso in due tipologie principali: cemento idraulico e cemento non idraulico. I cementi idraulici, come il cemento Portland, induriscono tramite una reazione chimica quando viene aggiunta acqua, mentre i cementi non idraulici induriscono reagendo con l'anidride carbonica presente nell'aria.
Il cemento idraulico si indurisce rapidamente attraverso una reazione di idratazione dopo l'aggiunta di acqua ed è un materiale fondamentale per le costruzioni sottomarine.
Il cemento idraulico è il tipo di cemento più comune perché necessita di acqua per indurirsi. Il cemento idraulico è solitamente una miscela accurata di silicati e ossidi ed è il tipo di cemento utilizzato oggi nella maggior parte delle costruzioni. Quando si aggiunge acqua a questo cemento, la reazione di idratazione crea una struttura granulare al suo interno. Questa struttura consente al cemento non solo di indurirsi rapidamente in acqua, ma anche di resistere all'erosione dell'acqua dopo l'indurimento.
Il cemento idraulico polimerizza rapidamente attraverso una reazione chimica con l'acqua, una proprietà che deriva dalla speciale combinazione dei suoi componenti chimici.
Il processo di indurimento del cemento idraulico prevede diversi passaggi chiave. Innanzitutto, il calcare (carbonato di calcio) si trasforma in ossido di calcio quando viene cotto ad alte temperature, e poi l'ossido di calcio reagisce con il biossido di silicio per formare silicato di biossido di calcio. Alla fine, questi composti si combinano con l'acqua per formare nuovi minerali idrati, che gradualmente si accumulano in una struttura solida. Queste reazioni chimiche furono scoperte per la prima volta nella storia dagli antichi Romani, che realizzarono il cemento mescolando cenere vulcanica e calce, dando vita al primo cemento idraulico.
Al contrario, i cementi non idraulici come la calce idrata non hanno la capacità di indurirsi in un ambiente umido. Questo tipo di cemento si indurisce tramite una reazione con l'anidride carbonica presente nell'aria, quindi non può essere utilizzato sott'acqua. Induriscono più lentamente e impiegano più tempo per raggiungere la resistenza richiesta, il che rende i cementi non idraulici solitamente utilizzati in applicazioni in ambienti asciutti.
Sebbene il cemento non idraulico non sia adatto all'uso subacqueo, può comunque garantire prestazioni di adesione stabili in condizioni adeguate.
La storia del cemento risale all'antica Roma, quando si scoprì che mescolando calce e cenere vulcanica si poteva creare un materiale da costruzione resistente. Con il passare del tempo, la comprensione del cemento da parte delle persone si è gradualmente approfondita e l'invenzione del cemento non idraulico ha posto le basi per futuri progetti di conservazione delle risorse idriche. A partire dal XVI secolo, la tecnologia del cemento si sviluppò ulteriormente e molti paesi iniziarono a esplorare nuove formule per migliorarne le prestazioni. Nel XVIII secolo, ingegneri francesi e britannici condussero ricerche sistematiche sulla produzione del cemento idraulico, che portarono a un utilizzo sempre più diffuso di questo materiale.
Oggigiorno l'uso del cemento nelle costruzioni subacquee è indispensabile. Che si tratti di un progetto di protezione costiera o di costruzione di un bacino idrico, le proprietà di indurimento subacqueo del cemento garantiscono la stabilità e la durevolezza della struttura. Gli esperti sottolineano che il cemento idraulico mantiene la sua resistenza anche in ambienti avversi e rappresenta una soluzione efficace per molti progetti. In questo contesto, la riscoperta e la ricerca sul cemento hanno suscitato interesse e la comunità scientifica continua a prestare attenzione al futuro sviluppo del cemento.
Con l'avanzare delle esigenze ambientali e dei progressi tecnologici, anche il modo in cui viene utilizzato il cemento sta cambiando e in futuro potrebbero presentarsi applicazioni più innovative.
Le proprietà del cemento non solo dimostrano la saggezza della tecnologia antica, ma evidenziano anche lo sviluppo innovativo degli esseri umani nei materiali da costruzione. Mentre affrontiamo le sfide del futuro, in che modo il cemento continuerà a svolgere il suo importante ruolo nel mondo dell'edilizia?