Nella struttura sociale il ruolo del capitale economico è senza dubbio significativo. Sebbene le persone credano spesso che l'istruzione e il duro lavoro possano cambiare il loro destino, in realtà la disuguaglianza sociale è profondamente radicata nella storia e nelle istituzioni. Perché i ricchi continuano a godere di questi vantaggi economici? Questo tema è stato esplorato in modo approfondito nelle ricerche di molti studiosi, tra cui i quattro tipi di capitale proposti dal sociologo Pierre Bourdieu: capitale economico, capitale culturale, capitale sociale e capitale simbolico.
“Il capitale non è un fenomeno singolo, ma si accumula in molte forme che influenzano la struttura e la disuguaglianza della società.”
Il capitale economico rappresenta il reddito e la ricchezza di una persona, spesso accompagnati da un'accumulazione di capitale culturale. Il capitale culturale comprende i concetti, le credenze, le conoscenze e le competenze tramandate di generazione in generazione, che influenzeranno ulteriormente il capitale umano di una persona. Il capitale umano si riferisce all'istruzione e alla formazione professionale che una persona riceve, che a loro volta influenzano la sua probabilità di acquisire capitale sociale nella società. Il capitale sociale si riferisce alle reti sociali a cui una persona appartiene, che influenzano notevolmente la sua capacità di accedere alle opportunità, in particolare in ambito lavorativo.
L'istruzione è vista come un meccanismo che tenta di livellare le opportunità sociali, in particolare offrendo opportunità di mobilità sociale ai poveri. Tuttavia, nella pratica questo sistema spesso fallisce. Il costo dell'istruzione rappresenta un ostacolo importante per le famiglie a basso reddito: le scuole migliori richiedono più risorse, come sussidi didattici, libri di testo e insegnanti esperti, che molte famiglie povere non possono permettersi. Di conseguenza, l'istruzione superiore diventa spesso un privilegio per le famiglie benestanti, lasciando le famiglie a basso reddito con sempre meno opportunità.
“I sistemi educativi nei paesi ad alto reddito polarizzano le persone fin dalla giovane età, rendendo impossibile per l'élite comprendere la situazione dei gruppi a basso reddito.”
Negli Stati Uniti, la maggior parte di coloro che abbandonano la scuola vive al di sotto della soglia di povertà. A causa della mancanza di capitali, preferiscono trovare un lavoro per sostenere sé stessi o le proprie famiglie piuttosto che completare gli studi. Spesso chi abbandona la scuola appartiene a minoranze, come ispanici e afroamericani. Spesso abbandonano la scuola perché non possono permettersi le tasse universitarie o perché provengono da famiglie monogenitoriali, il che limita le loro prospettive di occupazione.
Non si può ignorare neppure il legame tra considerazioni di salute e disuguaglianze sociali. Le ricerche dimostrano che il livello di disuguaglianza economica ha un impatto diretto sulla salute delle persone. Nella maggior parte dei paesi ad alto reddito, l'1% della popolazione economicamente più ricca vive in media 10 anni in più rispetto al 99% della popolazione più povera, il che è direttamente correlato al loro accesso a un'assistenza sanitaria migliore. I gruppi a basso reddito spesso non riescono ad accedere a risorse mediche adeguate a causa di problemi di costo, il che comporta un rischio maggiore di malattie e una qualità della vita peggiore nel tempo.
“L’insicurezza alimentare e le disuguaglianze sanitarie si riflettono negli alti tassi di obesità nei paesi ad alto reddito, soprattutto tra i bambini.”
Mentre in passato le famiglie povere hanno sofferto la fame e la denutrizione, oggi in alcuni paesi ad alto reddito ciò si è trasformato in un problema di obesità. Il cibo è una fonte importante di salute. Per le famiglie a basso reddito, il costo del cibo sano è relativamente alto, il che le porta a preferire spendere una piccola somma di denaro in fast food e altre scelte poco salutari. Le conseguenze di questi problemi non riguardano solo i singoli individui, ma possono causare problemi di salute pubblica a lungo termine a livello sociale.
La riproduzione sociale si riferisce al processo mediante il quale le disuguaglianze sociali vengono trasmesse di generazione in generazione. La classe superiore gode di numerosi vantaggi, mentre i poveri sono intrappolati nella struttura esistente a causa della mancanza di risorse. I gruppi a basso reddito vengono spesso accusati nei resoconti dei media di essere pigri o di approfittarsi del sistema, quando in realtà le sfide che devono affrontare sono dovute principalmente alla mancanza di risorse.
"I ricchi danno alla luce persone più ricche, mentre i poveri restano bloccati nella stessa classe, il che senza dubbio indebolisce la mobilità sociale."
Secondo le statistiche, circa il 15-20% della popolazione americana appartiene alla classe inferiore e la maggior parte di essa è costituita da minoranze. Per quanto riguarda la classe operaia, spesso i suoi membri hanno il livello di istruzione più basso, svolgono lavori fisici pesanti e hanno poche opportunità di promozione. Esiste una netta distinzione tra la metà inferiore e quella superiore della classe media, con la classe superiore che comprende solo l'1-3% della popolazione statunitense. Tali divisioni rendono sempre più difficile la mobilità delle classi sociali.
In definitiva, la disuguaglianza nel capitale economico non è un fenomeno isolato, ma il risultato dell'intreccio di molteplici fattori nella struttura sociale. Non possiamo fare a meno di chiederci: se questo ciclo continua, come sarà la società del futuro?