All'interno della cellula, la reazione di fosforilazione del percorso MAPK/ERK (noto anche come percorso Ras-Raf-MEK-ERK) agisce come un orologio preciso, guidando vari processi biologici, tra cui la crescita e la divisione cellulare. Le proteine in questo percorso non solo promuovono la crescita cellulare attraverso la trasmissione del segnale, ma costruiscono anche un ponte tra lo stato fisiologico normale e lo stato di malattia.
Quando le molecole segnale si legano ai recettori sulla superficie cellulare, innescano una serie di reazioni di fosforilazione proteica, che possono determinare la crescita o la morte della cellula, influenzando ulteriormente la salute dell'intero organismo.
La segnalazione del percorso MAPK/ERK inizia con il legame dei recettori della superficie cellulare ai fattori esocrini (come il fattore di crescita epidermico (EGF), che spinge la piccola proteina GTPasi Ras a convertirsi da GDP a GTP, attivando così l' "interruttore". Successivamente, Ras attivato promuoverà l'attivazione degli enzimi RAF, che a loro volta attivano MAPK tramite MEK. Infine, la MAPK agisce ulteriormente sui fattori di trascrizione, come Myc, influenzando in ultima analisi l'espressione genica.
Quando la MAPK viene attivata, può fosforilare più bersagli a valle. Ad esempio, la MAPK fosforila la proteina ribosomiale S6 chinasi 40S (RSK), che a sua volta regola il processo di traduzione. Questo processo non si limita alla traduzione: le MAPK regolano anche diversi fattori di trascrizione che contribuiscono a regolare il ciclo cellulare e altri processi biologici chiave.
I fattori di trascrizione regolati dalla MAPK, come C-myc e C-Fos, costituiscono le basi per la proliferazione e la crescita cellulare, strettamente correlate all'insorgenza del cancro.
Il percorso MAPK svolge un ruolo cruciale nell'ingresso nel ciclo cellulare e nella proliferazione. In presenza di fattori di crescita esogeni, come l'EGF, il percorso MAPK guida le cellule nella fase S, un passaggio importante verso la divisione cellulare. Questo processo comporta l'attivazione della ciclina D e delle chinasi correlate, che superano ulteriormente gli effetti inibitori di altri fattori regolatori negativi nel ciclo cellulare.
Nelle cellule tumorali, l'attivazione anomala del percorso MAPK porta spesso a una proliferazione cellulare illimitata e favorisce lo sviluppo del cancro.
L'attivazione anomala del percorso MAPK/ERK nel cancro, in particolare in tumori come il melanoma, è diventata un argomento di ricerca molto attuale. Molti farmaci che inibiscono questo percorso, come il sorafenib e vari inibitori di RAF e MEK, sono allo studio per il trattamento di diversi tipi di cancro. Inoltre, questo percorso svolge un ruolo nello sviluppo di altre malattie, come la sindrome di Noonan.
Con l'approfondimento della ricerca, la nostra comprensione del percorso di segnalazione MAPK continua ad approfondirsi e il suo ruolo nel processo decisionale sul destino cellulare è gradualmente diventato più chiaro, il che non solo offre nuove possibilità per il trattamento del cancro, ma anche per altri aspetti fisiologici e processi patologici. Fornisce potenziali punti di intervento.
In quanto principale via di trasduzione del segnale nelle cellule, la via MAPK modifica continuamente il destino cellulare attraverso precise reazioni di fosforilazione. In futuro, grazie a ricerche approfondite su questo percorso, verranno scoperte nuove strategie per regolare il comportamento cellulare?