La diffusione dei neutroni è un importante fenomeno fisico che comporta la diffusione irregolare di neutroni liberi da parte della materia. Questo processo non solo avviene in natura, ma viene anche utilizzato in una varietà di tecniche sperimentali per esplorare le caratteristiche fondamentali della materia. Nell'ingegneria nucleare e nella scienza nucleare, l'importanza dei fenomeni naturali è evidente; come applicazione della tecnologia sperimentale, la comprensione e la manipolazione della diffusione dei neutroni sono fondamentali per campi quali la cristallografia, la fisica, la chimica fisica, la biofisica e la ricerca sui materiali. importante.
La diffusione dei neutroni ha una vasta gamma di applicazioni, in particolare nello studio della struttura e delle proprietà dei materiali. La diffusione dei neutroni consente agli scienziati di analizzare in modo approfondito la struttura microscopica dei materiali.
Quando si conducono esperimenti di diffusione di neutroni, i ricercatori utilizzano reattori di ricerca e sorgenti di neutroni a fissione, che forniscono radiazioni neutroniche di intensità variabile. A seconda delle esigenze, i ricercatori possono scegliere la diffusione elastica (diffrazione di neutroni) per analizzare la struttura dei materiali oppure utilizzare la diffusione anelastica di neutroni per esplorare le vibrazioni atomiche e altri fenomeni di eccitazione.
I neutroni veloci, definiti come neutroni con energie cinetiche superiori a 1 MeV, sono in grado di disperdersi con materiale fuso. In tali collisioni, i neutroni veloci trasferiscono la maggior parte della loro energia cinetica ai nuclei di diffusione (cioè i nuclei atomici della materia). A ogni collisione, i neutroni veloci rallentano, raggiungendo infine uno stato di equilibrio termico con il materiale da cui vengono dispersi. Per produrre neutroni termici vengono spesso utilizzati moderatori di neutroni, che producono neutroni termici con energia cinetica inferiore a 1 eV.
Modulando la diffusione dei neutroni veloci, possiamo scoprire molto sulla struttura e sul comportamento della materia a livello microscopico.
Poiché i neutroni sono elettricamente neutri, possono penetrare più in profondità nella materia, il che conferisce loro un vantaggio come rilevatori rispetto alle particelle cariche con la stessa energia cinetica. I neutroni interagiscono principalmente con i campi magnetici prodotti dai nuclei atomici e dagli elettroni spaiati, il che consente loro di indurre significativi effetti di interferenza e di trasferimento di energia negli esperimenti di diffusione dei neutroni.
Le sezioni d'urto di assorbimento e di diffusione dei neutroni variano notevolmente tra i diversi isotopi; l'idrogeno presenta la sezione d'urto di diffusione più elevata, il che rende i neutroni utili nell'analisi di materiali con bassi numeri atomici, in particolare proteine e tensioattivi.
La diffusione anelastica di neutroni è un'importante tecnica sperimentale ampiamente utilizzata nella ricerca sulla materia condensata per esplorare il moto di atomi e molecole e l'eccitazione di campi magnetici e cristallini. Questa tecnica distingue i neutroni in base alla variazione di energia cinetica dopo la collisione con il campione e i risultati sono solitamente espressi come fattori di struttura dinamici.
La diffusione anelastica di neutroni ci consente di osservare il comportamento dinamico della materia da una nuova prospettiva, liberandoci dai limiti della spettroscopia tradizionale.
I primi esperimenti di diffrazione dei neutroni risalgono agli anni '30, ma con l'avvento dei reattori nucleari nel 1945, la disponibilità di flussi di neutroni elevati ha reso possibili studi strutturali approfonditi. Con lo sviluppo della tecnologia, i ricercatori installarono i primi strumenti di scattering di neutroni nei tubi a fascio di reattori di ricerca multiuso. Entro gli anni '60, la costruzione di reattori ad alta produttività consentì agli sperimentatori di fascio di ottenere un flusso di neutroni Sub più elevato.
Attualmente, la maggior parte degli esperimenti di diffusione di neutroni viene eseguita da ricercatori scientifici che richiedono tempi di esposizione a sorgenti di neutroni tramite una procedura di proposta formale. A causa delle basse velocità di conteggio coinvolte negli esperimenti di diffusione dei neutroni, in genere sono necessari tempi di irradiazione relativamente lunghi (nell'ordine dei giorni) per ottenere un set di dati utilizzabile.
Con l'approfondimento della ricerca, anche molte tecniche di scattering di neutroni sono state continuamente sviluppate, tra cui la diffrazione di neutroni, lo scattering di neutroni a piccolo angolo, l'eco di spin e la riflessione non-hero. Queste tecnologie aiutano gli scienziati a ottenere dati più accurati per analizzare la struttura microscopica della materia. struttura.
Con lo sviluppo della tecnologia di diffusione dei neutroni, siamo in grado di svelare il mistero del mondo microscopico della materia. Tuttavia, i principi alla base di questa tecnologia continuano a far riflettere profondamente: quali nuove tecnologie, che potrebbero apparire in futuro, possiamo utilizzare per esplorare in profondità i misteri di questo mondo microscopico?