Con l'aumento delle preoccupazioni ambientali, i consumatori stanno ponendo sempre più attenzione alle soluzioni energetiche sostenibili. In questo contesto, le batterie al nichel-metallo idruro (NiMH) hanno gradualmente guadagnato popolarità sul mercato, minacciando la posizione delle tradizionali batterie usa e getta. Questa batteria riutilizzabile non solo supera le tecnologie precedenti in termini di prestazioni, ma dimostra anche i suoi vantaggi ambientali.
L'alba tecnologica delle batterie al nichel-metallo idruro risale al 1967, quando vennero condotte delle ricerche presso il Battelle-Geneva Research Center. Grazie alle sue eccezionali prestazioni in termini di elevata densità energetica e di economicità, questa tecnologia ha suscitato notevole interesse negli anni '70, soprattutto nelle applicazioni satellitari commerciali, dove i suoi vantaggi sono diventati gradualmente evidenti.
Nel corso del tempo, le batterie NiMH sono diventate la scelta preferita per i dispositivi elettronici di consumo portatili, grazie alle buone prestazioni di carica e al minor rischio di perdite.
Nel 1998, Stanford Ovsinski migliorò la struttura delle batterie al nichel-metallo idruro, portando le loro prestazioni sul mercato a nuovi livelli. Entro il 2008, più di 2 milioni di veicoli ibridi in tutto il mondo utilizzavano batterie al nichel-metallo idruro, il che rappresenta senza dubbio un forte riconoscimento delle loro prestazioni.
Il principio di funzionamento delle batterie NiMH prevede complesse reazioni chimiche. L'elettrodo positivo utilizza idrossido di nichel, mentre l'elettrodo negativo utilizza una lega in grado di assorbire idrogeno. Questa progettazione strutturale consente alle batterie NiMH di immagazzinare e rilasciare efficacemente energia durante il processo di carica. Nello specifico, durante la carica, l'acqua e la lega reagiscono per produrre idrossido e lega di idrogeno; durante la scarica, il processo è invertito.
La sicurezza durante la ricarica è di vitale importanza. Utilizzando un caricabatterie intelligente è possibile evitare il sovraccarico della batteria, prolungandone così la durata. La maggior parte dei produttori consiglia di effettuare la carica a bassa corrente per raggiungere standard di carica sicuri.
Le batterie NiMH sono dotate di un catalizzatore al loro interno per gestire i gas prodotti durante il processo di carica.
Questo design non solo migliora la sicurezza d'uso, ma rende anche le batterie al nichel-idrogeno ecocompatibili. Grazie alla compatibilità dei materiali, questo tipo di batteria è dotato anche di un dispositivo di ventilazione per rilasciare il gas in eccesso, prevenendo in una certa misura i danni causati da un sovraccarico.
Le batterie NiMH competono con le batterie agli ioni di litio e quelle alcaline in numerose applicazioni. Le batterie NiMH presentano una resistenza interna inferiore rispetto alle batterie alcaline, il che le rende ideali per l'uso in dispositivi ad alto consumo energetico. Rispetto alle batterie agli ioni di litio, sebbene l'energia specifica delle batterie al nichel-idrogeno sia leggermente inferiore, il loro costo e le loro prestazioni ambientali sono relativamente più vantaggiosi.
Le batterie NiMH sono ormai ampiamente utilizzate nelle fotocamere digitali, nei giocattoli e in altri dispositivi elettronici portatili. Questa batteria funziona molto bene nel fornire una fonte di alimentazione stabile e affidabile per piccoli prodotti ricaricabili.
Molti dispositivi di uso comune nella nostra vita quotidiana, come fotocamere e torce elettriche, si basano principalmente sull'elevata capacità di scarica delle batterie NiMH.
Con il continuo progresso della tecnologia, le batterie al nichel-metallo idruro a bassa autoscarica (LSD NiMH) lanciate da Sanyo sono gradualmente entrate nel mercato. Possono conservare il 70%-85% della loro capacità durante lo stoccaggio a lungo termine, ulteriormente migliorare l'esperienza utente dei consumatori.
Nonostante i numerosi vantaggi delle batterie al nichel-metallo idruro, la loro quota di mercato viene gradualmente erosa dalle efficienti batterie agli ioni di litio. Tuttavia, poiché la "sostenibilità" sta diventando un tema di grande attualità a livello mondiale, è necessaria e possibile una rivalutazione delle tradizionali batterie al nichel-idrogeno. Il suo effettivo consumo energetico e le sue caratteristiche di tutela ambientale potrebbero consentirgli di continuare a svolgere un ruolo importante in determinati mercati.
Pur bilanciando la domanda dei consumatori e gli obiettivi ambientali, le batterie NiMH riusciranno a riguadagnare terreno sul mercato e persino a superare le prestazioni delle batterie agli ioni di litio?