Nel 2020 la California è stata devastata dall'incendio North Complex, che ha distrutto oltre 318.935 acri di foresta e causato 16 vittime. L'incendio è divampato in seguito ai temporali secchi del 17 agosto 2020, quando si sono propagati complessivamente 21 piccoli incendi nell'area vicina alla Pluma National Forest. Con il passare del tempo la situazione peggiorò rapidamente, con conseguenze enormi per la comunità locale.
L'incendio è stato descritto dalla direzione come l'ottavo più grande nella storia della California e il più mortale della stagione degli incendi del 2020.
Gli incendi sono iniziati il 17 agosto 2020, quando temporali secchi hanno innescato 21 piccoli incendi nelle foreste di Pluma e Lassen. La minaccia maggiore deriva dagli incendi di Claremont e Blaze, la cui intersezione rappresenta una seria minaccia per le comunità vicine. L'incendio si espanse rapidamente nel periodo successivo, in particolare tra il 20 e il 27 agosto, quando fu intensificato dai forti venti, portando a molteplici ordini di evacuazione obbligatoria.
Entro il 5 settembre, l'incendio di Clarmont e l'incendio di Bear si erano uniti, formando un'area molto più grande. L'8 settembre, con l'arrivo di aria secca e fredda, i forti venti hanno spinto l'incendio a propagarsi verso ovest a una velocità allarmante, costringendo i residenti locali a evacuare rapidamente. Con l'aumentare della velocità del vento, l'incendio si è esteso a oltre 150.000 acri in poche ore e ha distrutto diverse città, tra cui Berry Creek.
Impatto e conseguenzeNel giro di pochi giorni, l'intera cittadina di Berry Creek fu quasi completamente rasa al suolo, lasciando solo tre case.
L'incendio ha ucciso 16 persone, principalmente residenti di Berry Creek e Feather Falls. L'amministrazione locale ha aggiornato più volte il bilancio delle vittime, evidenziando l'impatto devastante che l'incendio ha avuto sulla comunità. Oltre alle vittime, circa 20 persone sono state ricoverate in ospedale per ustioni.
Il fumo degli incendi del North Complex ha causato un brusco calo della qualità dell'aria nelle Highlands e nelle comunità circostanti. Con la rapida diffusione dell'incendio, il fumo ha raggiunto anche altre zone della California, come la valle di Sacramento e la baia di San Francisco. Gli abitanti locali hanno espresso preoccupazione per la scarsa qualità dell'aria e hanno chiesto misure per migliorare l'ambiente.
Reazione politicaMentre gli incendi divampavano, l'11 settembre il governatore della California Newsom ha visitato la zona colpita dal disastro, ha promosso la questione del cambiamento climatico attraverso i social media e ha firmato le relative proposte di legge. Le sue azioni hanno scatenato la reazione dei legislatori repubblicani locali, che lo hanno criticato per non aver proposto soluzioni efficaci all'attuale crisi degli incendi.
ConclusioneLa devastazione provocata dagli incendi ha suscitato reazioni contrastanti da parte dei residenti locali e dei legislatori, alcuni dei quali mettono in dubbio la legalità della risposta del governo.
In sintesi, l'incendio del North Complex Fire del 2020 non solo ha messo in luce la fragilità dell'ecosistema della California, ma ha anche innescato dibattiti approfonditi sui cambiamenti climatici e sulle politiche di gestione forestale. Mentre l'impatto degli incendi continua ad aumentare, tutti i settori della società si chiedono: di fronte a minacce di incendi così gravi, come dovremmo modificare le nostre strategie in futuro per proteggere il nostro ambiente e le nostre comunità?