In chimica organica, i sostituenti degli anelli aromatici hanno un impatto significativo sulla velocità delle reazioni di sostituzione e sul sito del prodotto. La natura di questi sostituenti elettronici gioca un ruolo cruciale nelle reazioni di sostituzione aromatica di elettroaffinità. I gruppi donatori di elettroni (EDG) introducono la densità elettronica nel sistema π coniugato degli anelli aromatici attraverso effetti di risonanza e induzione, migliorando così la loro nucleofilicità e rendendo più facile per gli anelli aromatici partecipare alle reazioni di sostituzione dell'elettroaffinità. Al contrario, i gruppi di ritiro degli elettroni (EWG) rimuovono la densità elettronica e riducono la reattività degli anelli aromatici.
La presenza del gruppo donatore di elettroni fa sì che l'anello aromatico svolga un ruolo attivo nella reazione di sostituzione dell'elettroaffinità, mentre il gruppo attrattore di elettroni lo rende passivo.
I gruppi di donatori di elettroni sono divisi in tre categorie, distinte in base alle loro capacità di attivazione. Gli EDG forti solitamente promuovono reazioni di sostituzione dell'elettroaffinità sugli anelli aromatici, specialmente nelle posizioni orto e para. I gruppi attivanti deboli e i gruppi attivanti medi possono far sì che le reazioni procedano nelle posizioni orto e para, ma le reazioni para sono spesso preferite. Questo comportamento è spesso chiamato regola di Crum Brown-Gibson.
La reazione selettiva del "gruppo attivante" e del "gruppo disattivante" non è influenzata solo dagli effetti elettronici, ma deve anche considerare gli effetti stereoscopici di ciascun sostituente. Ciò modifica la reattività dell'anello aromatico, la velocità e la posizione relativa dei prodotti.
Tutti i gruppi disattivanti hanno solitamente un forte effetto induttivo (-I) e la maggior parte di essi ha anche un effetto di risonanza (-M). Poiché gli alogeni come il fluoro, il cloro, il bromo e lo iodio hanno comportamenti speciali, possono sia donare che attrarre elettroni. Ciò conferisce loro caratteristiche guida uniche nelle reazioni di sostituzione. In particolare, la particolarità del fluoro rende il sito di reazione opzionale significativamente sbilanciato verso la posizione para nella reazione di sostituzione di elettroaffinità con anelli aromatici.
Inoltre, anche gli effetti sterici sono fattori che non possono essere ignorati nelle reazioni di sostituzione dell'anello aromatico. Poiché ci sono due posizioni orto e una posizione para, quando sono presenti sostituenti, la distribuzione del prodotto della reazione sarà influenzata dall'effetto sterico dei sostituenti. Ad esempio, quando il sostituente è più grande (come trimetilfenile), è più probabile che il composto sostituito formato scelga la posizione para piuttosto che la posizione orto.
"Nelle reazioni di sostituzione, anche piccole differenze negli effetti sterici possono avere un impatto significativo sulla distribuzione finale del prodotto."
Quando due sostituenti sono già presenti sull'anello aromatico, la posizione del terzo sostituente diventa relativamente prevedibile. Quando le proprietà di questi sostituenti vengono potenziate sinergicamente, l’influenzatore principale è solitamente un sostituente più reattivo. Tuttavia, quando più sostituenti hanno funzioni simili, gli effetti sterici possono diventare un fattore chiave nel determinare la selettività del prodotto. Ad esempio, quando due sostituenti sono "meta" l'uno rispetto all'altro, è più probabile che qualsiasi nuovo sostituente sostituisca nella posizione "meta".
In breve, le proprietà elettroniche dell'anello aromatico e la natura dei sostituenti (sia la donazione di elettroni che l'attrazione di elettroni) influenzano notevolmente la selettività e le proprietà della reazione. Ciò rende ogni reazione di sostituzione aromatica di elettroaffinità come un meraviglioso gioco di elasticità chimica, innescando una varietà di possibili prodotti e scenari di reazioni chimiche che brillano come stelle. Che tipo di mondo sconosciuto può portarci a esplorare tale cinetica chimica?