La MELAS (encefalopatia mitocondriale, acidosi lattica ed episodi simili a ictus) è una malattia mitocondriale familiare che comprende anche il MIDD (diabete mellito e perdita dell'udito ereditari dalla madre), la sindrome MERRF e la neuropatia ottica ereditaria di Leber. La malattia è stata definita per la prima volta con il nome MELAS nel 1984, suggerendo che derivi da un difetto del genoma mitocondriale ereditato dalla madre. La mutazione MELAS più comune è m.3243A>G.
MELAS è una malattia che colpisce diversi sistemi dell'organismo, in particolare il cervello e il sistema nervoso, nonché il sistema muscolare.
I sintomi della MELAS si sviluppano solitamente durante l'infanzia; lo sviluppo precoce è relativamente normale e i sintomi solitamente iniziano tra i 2 e i 10 anni di età. Sebbene relativamente raro, l'esordio nella prima infanzia può comportare una crescita scarsa, ritardi nello sviluppo e una progressiva perdita dell'udito. Nei bambini più grandi, i sintomi si manifestano spesso come ricorrenti mal di testa simili all'emicrania, perdita di appetito, vomito e convulsioni. Questi bambini hanno in genere bassa statura e livelli elevati di acido lattico nel corpo, che provocano sintomi di acidosi lattica, tra cui vomito, dolore addominale, stanchezza estrema, debolezza muscolare, perdita del controllo intestinale e difficoltà respiratorie.
L'aumento dell'acidità corporea causato dall'acidosi lattica può portare a numerose reazioni sistemiche e avere un profondo impatto sulla vita quotidiana del paziente.
Più raramente, i pazienti possono riscontrare complicazioni tra cui spasmi muscolari involontari (mioclono), difficoltà di coordinazione muscolare (atassia), perdita dell'udito, problemi cardiaci e renali, diabete, epilessia e squilibri ormonali.
La presentazione clinica della MELAS è simile a quella della sindrome di Kearns-Sayre e si sovrappone a disturbi quali l'epilessia mioclonica e l'epilessia delle fibre villose rosse (MERRF), in particolare convulsioni, deterioramento mentale e atrofia muscolare alla biopsia muscolare delle fibre villose rosse. Sebbene i pazienti affetti da MERRF presentino spesso la tipica epilessia mioclonica, per una diagnosi accurata è opportuno prendere in considerazione il test genetico. La sindrome di Leigh può manifestarsi anche con neurodegenerazione progressiva, convulsioni e vomito, soprattutto nei bambini piccoli.
La MELAS è causata principalmente da mutazioni nei geni del DNA mitocondriale, ma può essere causata anche da mutazioni nei geni del DNA nucleare. Alcuni dei geni interessati, come MT-ND1 e MT-ND5, codificano componenti dell'enzima mitocondriale NADH deidrogenasi, o complesso I, una proteina che aiuta a convertire l'ossigeno e gli zuccheri semplici in energia. Altri geni, come MT-TH, MT-TL1 e MT-TV, codificano specifici RNA di trasferimento (tRNA); mutazioni in MT-TL1 si riscontrano in oltre l'80% dei casi di MELAS.
Sebbene la MELAS sia stata descritta per la prima volta nel 1984, la sua storia risale a molto prima, in particolare con numerosi casi riscontrati nella famiglia Wedgwood-Darwin, tutti ereditati per via materna.
Il modello di ereditarietà di questo tipo di malattia è chiamato eredità mitocondriale, nota anche come eredità materna ed eteroplasmia. Poiché solo la madre fornisce i mitocondri dell'embrione in via di sviluppo, gli uomini non possono trasmettere tali malattie ai propri figli. Nella maggior parte dei casi, i pazienti affetti da MELAS ereditano il gene mitocondriale alterato dalla madre, ma talvolta può verificarsi una nuova mutazione in un individuo senza alcuna storia di malattia.
La diagnosi di MELAS si basa solitamente sulla risonanza magnetica, che spesso rivela molteplici aree di ischemia corticale che non corrispondono ad alcun territorio vascolare noto. I livelli di lattato nel siero e nel liquido cerebrospinale sono solitamente elevati e la biopsia muscolare può evidenziare fibre villose rosse. Inoltre, è opportuno effettuare prima una valutazione genetica, poiché i suoi risultati permettono di evitare nella maggior parte dei casi la biopsia muscolare. La diagnosi può essere molecolare o clinica.
I test genetici basati sui sintomi e sulla storia familiare possono distinguere efficacemente le diverse malattie mitocondriali.
Attualmente non esiste una cura per la MELAS. Poiché la malattia è progressiva e fatale, la gestione del paziente è orientata principalmente alla parte del corpo interessata. I trattamenti tipici prevedono il mantenimento dei mitocondri sani, l'evitamento delle tossine mitocondriali note e l'integrazione con enzimi, aminoacidi, antiossidanti e vitamine. Tuttavia, l'efficacia dell'integrazione con CoQ10, vitamine del gruppo B e altri approcci aggiuntivi è ancora in fase di studio.
EpidemiologiaL'incidenza esatta della MELAS non è chiara; tuttavia, è considerata una delle condizioni più comuni tra le malattie mitocondriali, con un'incidenza complessiva di circa un caso ogni 4.000 persone. Con il progredire della ricerca medica, aumenta anche la nostra comprensione di questa rara malattia.
Quanti misteri irrisolti si nascondono dietro una malattia che colpisce più apparati?