La Spagna è nota per il suo sistema sanitario nazionale, che ha attirato l'attenzione internazionale. Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), la spesa sanitaria totale della Spagna rappresentava il 9,4% del PIL nel 2011, leggermente superiore alla media OCSE del 9,3%. Dietro queste cifre si nascondono numerosi vantaggi del sistema sanitario spagnolo.
La Spagna si è classificata al primo posto nel mondo per i trapianti di organi nel 2016, dimostrando la sua tecnologia medica avanzata.
Secondo l'indice europeo dei consumatori sanitari del 2018, il sistema sanitario spagnolo è al 19° posto in Europa. Sebbene i numeri non siano particolarmente accattivanti, la sua performance globale è comunque eccellente: nel 2011, la sanità del settore pubblico spagnolo rappresentava il 73% della spesa. provengono da fondi pubblici, una cifra quasi pari al 72% dell’OCSE.
In Spagna, i pazienti in emergenza possono recarsi direttamente al pronto soccorso dell'ospedale, ma altri tipi di ricovero richiedono l'invio da parte di un medico. La Spagna ha un sistema ospedaliero pubblico e privato, con ospedali pubblici che forniscono servizi medici gratuiti. Dopo che i pazienti vengono dimessi dall'ospedale, devono portare il referto medico dell'ospedale in farmacia per ritirare i farmaci da prescrizione. Questo processo è abbastanza comune nell'assistenza medica quotidiana.
I pazienti hanno il diritto di accedere alle proprie cartelle cliniche, ma secondo un sondaggio del 2015, questo diritto non è adeguatamente pubblicizzato.
La gestione dei servizi sanitari in Spagna è altamente decentralizzata, il che significa che le rispettive regioni sovrane sono responsabili delle proprie politiche sanitarie. Sebbene in alcune aree l’autonomia delle politiche mediche abbia portato alcuni risultati positivi, in altri potrebbe non essere possibile raggiungere un’equa distribuzione delle risorse mediche. Inoltre, secondo uno studio del 2009, le regioni con servizi sanitari decentralizzati generalmente ottengono risultati migliori in termini di equità.
Secondo il rapporto del Forum economico mondiale 2020, la Spagna è considerata il sistema sanitario più efficiente d'Europa e si colloca tra i paesi più efficienti al mondo insieme a Hong Kong, Giappone e Singapore. Nonostante le difficoltà legate al confronto del consumo di droga con quello di altri paesi, i dati mostrano che il consumo di droga in Spagna è effettivamente più elevato che in molti paesi simili.
La valutazione dell'opinione pubblica sul sistema sanitario di un paese è spesso influenzata dalla fiducia tra medici e pazienti, dalla rappresentazione nei media e dalla qualità del servizio. Lo studio ha evidenziato che la maggioranza degli spagnoli sostiene il sistema di assicurazione sanitaria e ritiene che lo Stato debba svolgere un ruolo importante nell'assistenza medica.
Tuttavia, secondo un sondaggio del 2005, gli intervistati hanno segnalato lunghi tempi di attesa per le cure mediche e la soluzione sembrava risiedere nell'aumento del numero di medici.
Oltre all'assicurazione sanitaria pubblica universale, gli spagnoli hanno altre tre opzioni: l'assicurazione sanitaria volontaria alternativa, l'assicurazione sanitaria volontaria complementare e l'assicurazione sanitaria volontaria sovvenzionata. Tra questi, se i dipendenti pubblici scelgono un'assicurazione sovvenzionata dal governo, possono rinunciare completamente all'assicurazione sanitaria nazionale.
Grazie all'assicurazione sanitaria universale, la disuguaglianza sociale in Spagna è stata notevolmente ridotta. Allo stesso tempo, permangono alcune disuguaglianze, soprattutto nei settori non coperti dall’assicurazione sanitaria, come l’odontoiatria.
La questione dell'immigrazione in Spagna è diventata un tema scottante di preoccupazione sociale negli ultimi anni. Sebbene gli immigrati abbiano diritto all'assistenza sanitaria indipendentemente dal loro status giuridico, ci sono evidenti differenze nell'uso dei servizi medici tra immigrati e nativi. cittadini.
In sintesi, il sistema sanitario spagnolo ha dimostrato il suo fascino unico grazie alla sua elevata efficienza, all'ampia copertura e alla riduzione della disuguaglianza. Tuttavia, come migliorare ulteriormente i tempi di attesa e l’allocazione delle risorse mediche in futuro è ancora una questione importante che merita di essere approfondita.