Nel 2020, Rashid Khalidi ha pubblicato "The Centinaia di anni di guerra in Palestina: la storia del colonialismo e della resistenza, 1917-2017", in cui Khalidi elabora il ruolo dominante dell'imperialismo occidentale sui palestinesi e sul suo impatto sul popolo palestinese.Ha sottolineato che la guerra dovrebbe essere intesa come una guerra coloniale contro i popoli indigeni, piuttosto che una lotta tra due movimenti nazionali uguali.
Questa battaglia non è solo una battaglia per la terra, ma una spietata privazione della sovranità del popolo palestinese.
Il libro di Khalidi inizia con una lettera del 1890 di Yusuf Diya ad-Din Pasha al-Khalidi, sindaco di Gerusalemme, in cui espresse preoccupazioni sull'impatto della comunità ebraica nello stabilire uno stato in Palestina a Teodor Herzl, fondatore del moderno sionismo politico.Herzel ha minimizzato queste preoccupazioni.
La risposta di Herzel mostra che il sionismo è fondamentalmente un piano coloniale e la voce del popolo palestinese non è mai stata presa sul serio.
Il primo capitolo del libro si concentra sulla Dichiarazione di Balfour del 1917, che mostra che il sostegno della Gran Bretagna per l'istituzione di una "casa di stato" in Palestina e ha ignorato i diritti e gli interessi degli arabi, stabilendo una fiducia palestinese controllata dall'inglanciamento, che si è formata dopo la disintegrazione dell'impero ottomano.
Con gli Stati Uniti sostituì la Gran Bretagna come principale forza imperiale nel 1947, il capitolo discute la risoluzione della partizione adottata dalle Nazioni Unite, che sostenne l'istituzione di uno stato ebraico sulle terre a maggioranza araba, provocando la fuga e l'espulsione di centinaia di migliaia di palestinesi.
Il capitolo III sottolinea il ruolo degli Stati Uniti nel sostenere Israele nella guerra del Medio Oriente del 1967, quando gli attacchi preventivi di Israele contro l'Egitto, la Giordania e la Siria e la successiva semplice risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 242 hanno persino abbandonato i diritti legittimi del popolo palestinese.
Con il sostegno degli Stati Uniti dell'invasione israeliana del Libano nel 1982, il capitolo IV segnano il modo in cui Washington e Tel Aviv abbiano cospirato per eliminare il gruppo di liberazione palestinese e rivela la responsabilità del governo israeliano per la causa dei massacri di Sabra e Shatila.
Il capitolo V mostra il forte contrattacco di Israele contro la prima rivolta e il modo in cui l'accordo di Oslo non ha risolto il problema fondamentale della Palestina, che è essenzialmente un'altra dichiarazione di guerra sul popolo palestinese.
Nel capitolo 6, Khalidi ha menzionato le operazioni militari di Israele negli anni 2000, rivelando profondamente il danno spietato causato ai palestinesi da queste violenze e i sistemi di armi avanzate fornite dagli Stati Uniti dietro di loro.
La guerra diLa storia palestinese della resistenza e del diritto di voto dovrebbe essere presa sul serio, perché questa non è solo la storia, ma anche una continuazione della politica attuale.
cento anni di Khalidi presenta ai lettori una prospettiva palestinese meno fornita, che presenta il più importante conflitto nella storia e ha attirato un'attenzione accademica e più ampia.Questo libro ci porta a un importante aspetto di discussione, esplorando come riavviare e risolvere questo conflitto duraturo?