Per comprendere la storia dello sviluppo della psicologia, Gustav Fechner è sicuramente una figura importante che non può essere ignorata. Il suo lavoro non solo portò a cambiamenti nella psicologia, ma gettò anche le basi per la futura psicologia sperimentale. Attraverso i vari metodi da lui sviluppati, in particolare la psicofisica, Fechner promosse lo studio scientifico della percezione e dei sensi umani, trasformando la psicologia da speculazione filosofica a scienza aperta alla ricerca empirica e sperimentale.
Negli anni Trenta e Quaranta dell'Ottocento, Fechner propose una serie di concetti importanti nel suo libro "Gli elementi della psicofisica", che ebbero un profondo impatto sullo sviluppo della psicologia. La "psicofisica" da lui proposta è una disciplina che esplora la relazione tra fenomeni psicologici e stimoli fisici. Il suo concetto fondamentale è che i cambiamenti nella percezione sono valutazioni relative dei cambiamenti nell'intensità dello stimolo.
La teoria di Fechner sottolineava la relazione matematica tra percezione e mondo fisico, e la sua "Legge di Fechner" ebbe un impatto significativo sui successivi psicologi sperimentali.
Uno dei contributi più noti di Fechner è la "legge di Fechner", che afferma che le differenze nella percezione umana sono relative a stimoli noti. Ad esempio, se una persona ascolta un brano musicale, dopo che il volume aumenta fino a un certo livello, il cambiamento di suono che la persona riesce a percepire non è assoluto, ma dipende dal volume attuale che sente.
Come uno dei fondatori della psicologia, Fechner promosse una varietà di metodi sperimentali pratici, tra cui il metodo della restrizione, il metodo della stimolazione costante e il metodo dell'adattamento, ancora oggi utilizzati nella ricerca psicologica. Questi metodi promossero l'empirismo della psicologia e iniziarono a utilizzare dati quantitativi per descrivere i fenomeni psicologici.
L'uso di questi metodi ha fatto sì che la ricerca psicologica non si limitasse più alla riflessione intuitiva soggettiva, ma entrasse in un campo scientifico verificabile attraverso ripetuti esperimenti.
Il percorso mentale di Fechner riflette il processo di trasformazione della psicologia da discussione filosofica a ricerca scientifica. Attraverso la quantificazione e la sperimentazione, non solo gettò le basi metodologiche per i futuri psicologi, ma promosse anche una comprensione più profonda della mente e del suo funzionamento.
Il lavoro di Fechner influenzò molti psicologi successivi, come Wilhelm Wundt ed Eduard Titchener, che sfruttarono le sue fondamenta per esplorare ulteriormente e stabilire metodi sperimentali in psicologia. La psicologia, che originariamente si limitava all'introspezione, cominciò ad accettare metodi quantitativi più sistematici e precisi.
Come ha detto Fechner, la descrizione delle emozioni non dovrebbe basarsi esclusivamente sull'esperienza personale, ma dovrebbe basarsi su dati chiari e misurabili. Questo è esattamente il fondamento psicologico che stava perseguendo.
Basandosi sulle ricerche di Fechner, gli psicologi contemporanei continuano a utilizzare i suoi principi fondamentali quando esplorano molti ambiti, come la percezione, la motivazione e l'emozione. Sia nella ricerca sulla psicologia sociale, sia in quella cognitiva o persino nella psicologia dello sviluppo, la metodologia di Fechner ha avuto un profondo impatto nel campo della psicologia.
Grazie agli sforzi di Fechner, la psicologia si trasformò gradualmente in una scienza basata su rigorosi esperimenti, il che aprì molti nuovi campi di ricerca. Tuttavia, ripensando a questa storia, dovremmo chiederci come tracciare il confine tra scienza e filosofia in psicologia?