Secondo il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, nel settembre 2024, la forza lavoro statunitense ha raggiunto la cifra sorprendente di 168,7 milioni. Dietro questo numero si celano cambiamenti in molteplici fattori come la struttura sociale, il livello di istruzione, il genere e l’età. Essendo un sistema economico in continuo sviluppo, il mercato del lavoro statunitense ha subito cambiamenti senza precedenti a causa dell’impatto dell’epidemia, e questi cambiamenti ci stanno facendo riflettere su come si evolverà il mercato del lavoro in futuro.
Il tasso di partecipazione alla forza lavoro statunitense è diminuito drasticamente nel 2020 a causa dell'epidemia, ma con la graduale ripresa dell'economia si è verificato un significativo rimbalzo nel 2021. Molte persone hanno deciso di lasciare il posto di lavoro quasi da un giorno all’altro, dando vita a quella che è diventata nota come l’ondata delle “Grandi Dimissioni”.
Nel 2021, l'ondata delle "Grandi dimissioni" è diventata un fenomeno evidente, con molti americani che hanno scelto di dimettersi volontariamente. Questa fluttuazione ha causato una carenza di risorse umane in molte industrie. Questo fenomeno è diventato in qualche modo una nuova normalità, con molte aziende che non sono più in grado di fare affidamento su un unico modello di forza lavoro e devono ripensare come attrarre e trattenere i talenti.
A partire dagli anni '60, la percentuale di donne che entrano nel mercato del lavoro è aumentata costantemente. Secondo un rapporto del Congressional Research Service, i tassi di partecipazione delle donne alla forza lavoro si sono gradualmente avvicinati a quelli degli uomini a partire dal 1979, in parte grazie ai miglioramenti nel campo dell’istruzione. Negli ultimi anni, ponendo l’accento sull’equilibrio tra lavoro e vita privata, molte donne hanno scelto di fare dello sviluppo professionale una parte della loro vita, piuttosto che fare affidamento esclusivamente sul reddito familiare.
Il miglioramento del livello di istruzione è considerato un fattore importante nell'aumento dei tassi di partecipazione alla forza lavoro, soprattutto tra i lavoratori di età compresa tra 25 e 54 anni.
Anche il genere è un fattore importante che incide sulla partecipazione alla forza lavoro. Il tasso di partecipazione degli uomini alla forza lavoro è diminuito in modo significativo a partire dagli anni '50, a causa della minore partecipazione all'istruzione, dell'aumento dell'età al matrimonio e dei cambiamenti nello stato socioeconomico. Secondo recenti sondaggi, le ragioni dichiarate da molti uomini per non far parte della forza lavoro includono problemi di salute e la cura della famiglia.
I cambiamenti nelle categorie lavorative hanno collocato lavoratori di razze e generi diversi in posizioni diverse nel mercato del lavoro e si sono ampliate anche le disparità in materia di assicurazione sanitaria e reddito.
L'epidemia di COVID-19 ha avuto un enorme impatto sul mercato del lavoro, soprattutto nel calcolo dei tassi di disoccupazione e di partecipazione alla forza lavoro. Nell’anno compreso tra febbraio 2020 e febbraio 2021, 4,2 milioni di americani si sono ritirati dalla forza lavoro a causa dell’epidemia, di cui 2,4 milioni erano donne, che ha fatto scendere il tasso di partecipazione femminile alla forza lavoro al minimo storico di 30 anni.
Con la ripresa dell'economia nazionale, potremmo avere una prospettiva negativa sui futuri tassi di partecipazione alla forza lavoro. Esiste una crescente quantità di dati che evidenziano la relazione tra istruzione e domanda del mercato del lavoro. Le aziende non solo devono attirare più giovani lavoratori nel mercato del lavoro, ma devono anche considerare l’equilibrio tra le esigenze familiari e il normale orario di lavoro, che rappresenta una sfida per molte donne.
La stabilità e la forza del mercato del lavoro dipendono dalla diversità. Solo attraverso migliori accordi istituzionali e misure di sostegno è possibile guidare più persone a partecipare al mercato del lavoro.
Tutti svolgono un ruolo fondamentale nella continua evoluzione del mercato del lavoro. Stagionalmente vediamo molti lavoratori cambiare le loro scelte di carriera. Diventerà la nuova normalità nel futuro mercato del lavoro?