Lo squalo flash, o squalo flash mako, il nome scientifico è Pangasianodon ipophthalmus, è un tipo di carassio squalo originario dei fiumi del sud-est asiatico. Sebbene il nome contenga "squalo", in realtà non è uno squalo, ma un pesce d'acqua dolce che vive principalmente nel bacino del fiume Mekong e nel fiume Chao Phraya. Pertanto, i loro percorsi riproduttivi e migratori hanno attirato ancora più attenzione e sono diventati il fulcro della ricerca di ecologisti e operatori della pesca.
Il comportamento migratorio di questi pesci durante la stagione riproduttiva mostra come si adattano ai cambiamenti nell'ambiente naturale. È per la sopravvivenza o la riproduzione?
Quando ogni anno arriva la stagione delle piogge, gli squali flash migreranno per lunghe distanze alla ricerca di fiumi con livelli d'acqua più alti per riprodursi. Nello specifico, nel bacino del fiume Mekong, gli squali flash migrano a monte tra maggio e luglio di ogni anno e ritornano a valle tra settembre e dicembre. Questi grandi pesci non solo fanno affidamento sulle maree, ma rispondono anche ai cambiamenti ambientali nel fiume man mano che cambiano i livelli dell'acqua.
Il comportamento riproduttivo di questi pesci è strettamente correlato al loro ambiente ecologico. Sono abituati a vivere in acque calde e i parametri ottimali di qualità dell'acqua sono cruciali per la crescita e la riproduzione di questi pesci. Di solito preferiscono un ambiente con un valore di pH compreso tra 6,5 e 7,5 e un contenuto moderato di ossigeno disciolto. Ciò rende gli alti livelli dell'acqua in molti luoghi durante la stagione delle piogge terreni ideali per la riproduzione degli squali flash.
Con i cambiamenti globali, anche i percorsi migratori degli squali flash sono in pericolo. Soprattutto in alcune aree non autoctone, come il fiume Magdalena in Colombia, questi pesci sono stati introdotti accidentalmente, costituendo una potenziale minaccia per l’ecologia locale. Gli ecologisti locali temono che ciò possa compromettere la sopravvivenza di oltre 200 specie ittiche autoctone e persino di 35 specie a rischio di estinzione.
Acque esposte, correnti veloci e reti a circuizione possono danneggiare gli squali flash, aumentando il rischio di lesioni e morte.
Oltre alle sue abitudini riproduttive, anche le abitudini alimentari dello squalo flash sono piuttosto estese e consistono principalmente in crostacei, piccoli pesci e materiale vegetale. È un pesce onnivoro. Con lo sviluppo dell'industria dell'allevamento, la portata dell'allevamento degli squali flash si sta espandendo di giorno in giorno e sempre più paesi stanno iniziando a utilizzarli come un'importante fonte di cibo. Soprattutto in posti come Malesia, Singapore e Indonesia, lo squalo flash si chiama "ikan patin" ed è molto popolare tra i commensali.
Sebbene la qualità della carne del flash shark non sia così apprezzata come quella del pesce di fascia alta, occupa comunque un posto nel mercato globale grazie al suo prezzo basso e alla sua appetibilità. Venduto con il nome "swai" negli Stati Uniti e in Europa, il flash shark può essere mangiato in vari modi e utilizzato in una varietà di piatti e può persino sostituire altre specie di pesci bianchi.
Nel mondo dell'acquariofilia, lo squalo flash ha attirato molti appassionati con il suo aspetto unico, ma allevare questo pesce rappresenta una vera sfida. Questi pesci hanno bisogno di uno spazio adatto per crescere. Quando sono spaventati, nuotano ad alta velocità per scappare, il che può facilmente causare lesioni. Nelle giuste condizioni, gli squali flash possono vivere fino all'adolescenza e crescere fino a 1 metro di lunghezza.
Sia in natura che in acquario, la sopravvivenza degli squali flash è strettamente legata alle loro condizioni ambientali. Dovremmo aumentare la nostra consapevolezza sulla protezione di questi pesci?
In definitiva, il comportamento migratorio degli squali flash non è solo parte del loro ciclo di vita, ma anche una parte importante del funzionamento dell'ecosistema. Di fronte all’impatto delle attività umane, per quanto tempo queste misteriose creature acquatiche riusciranno a mantenere la loro naturale vitalità?