Nella società odierna in rapida evoluzione, la conoscenza tacita è gradualmente diventata il fulcro della discussione. Questo tipo di conoscenza generalmente non è facile da esprimere o trasmettere. Include saggezza, esperienza, intuizione e intuizione personali. Pertanto, come padroneggiare questa conoscenza tacita, soprattutto nei campi delle competenze professionali e della saggezza di vita, è diventata una questione importante per migliorare le capacità personali.
La conoscenza tacita può essere definita come abilità, idee ed esperienze che un individuo possiede ma che non può esprimere facilmente.
Il concetto di conoscenza tacita ha origine da Michael Polanyi, che ha proposto l'idea che "sappiamo più di quanto possiamo dire" nel suo libro "Conoscenza personale". Ciò significa che, sebbene una parte della conoscenza sia difficile da esprimere a parole, esiste comunque e tutta la conoscenza è radicata nella conoscenza tacita.
La conoscenza tacita può essere divisa in tre tipologie a seconda dei diversi "terreni":
Sebbene esista una distinzione concettuale tra conoscenza tacita e conoscenza esplicita, nella pratica sono spesso intrecciate. La conoscenza esplicita può essere codificata e facilmente trasferita, mentre la conoscenza tacita richiede una stretta interazione e fiducia reciproca per essere trasferita.
Per padroneggiare efficacemente la conoscenza tacita, l'esperienza è senza dubbio la chiave. Ad esempio, l’interazione tra apprendisti e mentori è un modo efficace per apprendere un mestiere, in cui l’apprendista non solo impara attraverso il linguaggio, ma acquisisce conoscenza anche attraverso l’osservazione, l’imitazione e la pratica.
La conoscenza tacita di solito emerge solo attraverso la pratica in situazioni specifiche e viene trasmessa attraverso i social network.
Si possono vedere molti esempi quotidiani dell'uso della conoscenza tacita, come andare in bicicletta, suonare il pianoforte o eseguire un intervento chirurgico. In questi esempi, persone con le stesse competenze possono svolgere collettivamente un compito senza necessariamente essere in grado di spiegare verbalmente come farlo. Ad esempio, quando un chirurgo esperto ritiene che un tirocinante sia pronto ad apprendere i dettagli della chirurgia, questa convinzione viene spesso accumulata in un lungo periodo di osservazione e interazione.
Il vero valore della conoscenza tacita risiede nell'innovazione e nel vantaggio competitivo che apporta. Nel campo della gestione della conoscenza, il modo in cui un’organizzazione trasforma e utilizza efficacemente la conoscenza tacita influenzerà direttamente le sue capacità di innovazione e la competitività sul mercato.
Il processo di trasformazione della conoscenza tacita è chiamato codifica, espressione o standardizzazione, e richiede pratica continua e accumulo di esperienza.
Negli attuali cambiamenti tecnologici di enorme influenza, ci troviamo di fronte non solo al trasferimento di conoscenza esplicita, ma anche all'esplorazione approfondita della conoscenza tacita. Comprendere e padroneggiare la conoscenza tacita porterà benefici incommensurabili, sia a livello individuale che organizzativo. Sei pronto a esplorare la tua conoscenza tacita su questa questione particolarmente importante e ad applicarla alle sfide future?