Con l'aumento dei problemi di salute mentale, gli esperti sono alla ricerca di metodi più precisi per valutare il funzionamento mentale di un individuo. La valutazione globale del funzionamento (Global Assessment of Functioning, VAG) è uno degli strumenti più importanti, progettato per valutare numericamente le funzioni sociali, occupazionali e psicologiche delle persone. Tuttavia, con l'introduzione del Manuale Diagnostico e Statistico, Quinta Edizione (DSM-5), l'applicazione della VGF è cambiata.
La scala VAF è stata concepita per essere semplice e chiara, con una scala che va da 0 a 100, per valutare rapidamente la capacità di una persona di affrontare le difficoltà della vita.
I punteggi GAF vanno da 100 (funzionamento elevato) a 1 (grave deterioramento). Questo strumento di valutazione è stato ideato nel 1962, quando i ricercatori hanno iniziato a concentrarsi sulla quantificazione dei punteggi del funzionamento globale. Il processo di sviluppo della GAF si è evoluto dalla "Health-Illness Rating Scale" alla "Global Assessment of Functioning Scale", per poi essere incorporato nel DSM-III-R e nel DSM-IV. Queste scale non sono solo comode, ma forniscono anche una panoramica generale della salute mentale.
In particolare, la semplicità della scala VAF divenne rapidamente il suo principale vantaggio, in quanto consentiva di ottenere in un istante una valutazione completa della salute mentale di un individuo. Ma col tempo gli esperti si sono resi conto dei limiti di questa scala, soprattutto per quanto riguarda la sua affidabilità e validità.
Sebbene la scala VAF fosse un tempo popolare nelle applicazioni cliniche della salute mentale, il settore ha iniziato a mettere in discussione la sua accuratezza e validità di misurazione.
Il DSM-5 propone come alternativa il questionario di valutazione della disabilità dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHODAS), uno strumento più dettagliato e oggettivo che considera appieno il funzionamento di un individuo nei diversi ambiti della vita. Per questo motivo, la scala GAF è stata progressivamente emarginata nella pratica clinica. Questo cambiamento non riguarda solo l'attività dei medici, ma ha anche un impatto significativo sul monitoraggio dei risultati postoperatori e sull'uso delle prove in questioni legali.
In ambito legale, il GAF è stato utilizzato per valutare le condizioni mentali dei veterani e per aiutare a determinare se soddisfano i criteri per ottenere un indennizzo per invalidità. Tuttavia, a partire dal 2013, la validità giuridica del punteggio GAF è andata progressivamente indebolindosi. La Corte d'appello dei veterani degli Stati Uniti ha addirittura stabilito che i punteggi GAF non dovrebbero più essere utilizzati nei casi in cui è applicabile il DSM-5.
La trasformazione digitale delle valutazioni della salute mentale può davvero cogliere la diversità e la complessità degli stati mentali umani?
Negli ultimi anni, la Social Security Administration ha confrontato i punteggi GAF con altre prove cliniche nei casi di invalidità per valutarne la coerenza complessiva. Questo approccio fornisce una prospettiva da cui esaminare situazioni cliniche complesse, ma la GAF è ancora considerata uno strumento supplementare che deve essere utilizzato insieme ad altre prove quando necessario.
Gli esperti affermano che i problemi del sistema GAF includono la mancanza di standardizzazione e il fatto che non è stato progettato per prevedere i risultati. Tuttavia, quando questi punteggi provengono da "fonti mediche accettabili", sono comunque considerati opinioni significative dal punto di vista medico. Ciò ci ricorda che, che si tratti di VAF o di altri strumenti di valutazione, il giudizio clinico che li sottende è sempre importante.
In sintesi, la scala GAF un tempo svolgeva un ruolo importante nella valutazione della salute mentale, ma con il progresso della ricerca e della pratica clinica, il suo ruolo è stato gradualmente sostituito. Man mano che la nostra comprensione della salute mentale si approfondisce, le persone non possono fare a meno di chiedersi se esistano altri modi più efficaci per valutare il nostro stato e il nostro funzionamento mentale.