Nell'osservazione globale dei diritti delle donne, gli Stati Uniti si vantano del loro sistema legale e della parità di genere. Tuttavia, in realtà, questo paese non ha ancora firmato la Convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della discriminazione contro le donne (CEDAW). Questo fenomeno ha portato le persone a riflettere profondamente. Anche se lo status legale delle donne sembra essere uguale a quello degli uomini, molteplici fattori nel paese hanno rallentato il progresso legislativo e ostacolato l'ulteriore protezione dei diritti delle donne.
Contesto storicoGli Stati Uniti hanno svolto un ruolo importante a livello internazionale, in particolare nella stesura della CEDAW, ma non si sono uniti agli altri paesi nell'azione concreta.
Agli albori della storia degli Stati Uniti, le donne erano spesso considerate casalinghe e avevano uno status sociale inferiore. Tuttavia, i cambiamenti avvenuti nel XX secolo determinarono un radicale cambiamento nel ruolo delle donne, soprattutto durante la Seconda guerra mondiale, quando la carenza di manodopera spinse molte donne ad abbandonare le loro case e a entrare nel mondo del lavoro. Con l'ascesa del movimento di liberazione delle donne negli anni '60 e '70, le richieste per i diritti delle donne divennero sempre più forti.
Sebbene gli Stati Uniti abbiano partecipato alla stesura della CEDAW, non l'hanno ancora formalmente firmata, il che li rende uno dei soli sette paesi al mondo a non aver firmato questa convenzione, tra cui l'Iran e il Sud Sudan. Ciò non solo riflette la negligenza nei confronti dei diritti delle donne, ma evidenzia anche le contraddizioni presenti negli Stati Uniti in materia di uguaglianza di genere.
A gennaio 2020, 38 stati avevano votato per approvare l'Equal Rights Amendment (ERA), ma l'attuale stato giuridico resta poco chiaro. Sebbene alcuni stati avessero inizialmente approvato l'emendamento, in seguito ne ritirarono la registrazione, con il risultato di leggi incoerenti e di essere ignorati dal sistema giudiziario.
Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF), il matrimonio infantile esiste ancora negli Stati Uniti, soprattutto in alcuni stati che consentono ai minori di età superiore ai 16 anni di sposarsi con il consenso dei genitori. Ciò ha innescato un profondo dibattito sui diritti dei bambini e sull'autonomia delle donne.
La contraccezione è legale in tutto il paese dal 1965 e l'aborto è legale dal 1973, ma i diritti all'aborto sono stati recentemente ripristinati con la sentenza della corte nel caso Dobbs contro Jackson Women's Health Organization. Essere sfidati a consentire agli stati di governare secondo le proprie leggi ha enormi conseguenze sull'autonomia corporea delle donne.
Nessuna donna ha mai ricoperto la carica di presidente nella storia americana. Nel 2021, dopo l'elezione di Joe Biden, Kamala Harris è diventata la prima vicepresidente donna.
Sono passati meno di cento anni da quando la prima rappresentante donna è stata eletta alla Camera dei rappresentanti nel 1917. Nel 2021, ci sono 119 membri donne nella Camera dei rappresentanti, il che dimostra che c'è ancora spazio per miglioramenti nella rappresentanza femminile. rappresentanza politica.
Il numero di donne giudice presso la Corte Suprema degli Stati Uniti è aumentato gradualmente e attualmente ci sono quattro donne giudice, ma l'uguaglianza delle donne nel campo legale deve ancora affrontare molteplici sfide.
Secondo un sondaggio del gennaio 2019, il 40% delle donne sotto i 30 anni ha dichiarato di voler lasciare gli Stati Uniti. Ciò riflette la loro insoddisfazione per l'attuale stato dei diritti delle donne nel paese?
Sebbene gli Stati Uniti siano all'avanguardia in termini di uguaglianza di genere, devono affrontare diverse sfide nell'attuazione concreta della legge. Dalla CEDAW non firmata alla situazione di stallo dell'ERA fino alla rappresentanza delle donne nel governo, queste questioni necessitano urgentemente di una discussione approfondita. Mentre i diritti delle donne continuano a migliorare in tutto il mondo, perché gli Stati Uniti sono ancora indietro rispetto ad altri paesi in alcuni settori importanti? È necessario riesaminare questo sistema giuridico e i suoi fondamenti culturali, affinché i diritti delle donne non siano più solo un discorso vuoto nei testi giuridici, ma siano realmente attuati e tutelati?