Nelle reazioni chimiche, il tipo di controllo della reazione ha un'influenza decisiva sulla composizione del prodotto finale. Tra i numerosi percorsi di reazione concorrenti, le condizioni di reazione possono influenzare la selettività e la stereoselettività. Grazie alla comprensione dei concetti di base del controllo termodinamico e cinetico delle reazioni, gli scienziati possono identificare i prodotti in modo più efficiente.
Il controllo termodinamico generalmente favorisce prodotti stabili ma che si formano lentamente, mentre il controllo cinetico favorisce prodotti che si formano rapidamente; la scelta tra i due è influenzata dalle condizioni di reazione.
Quando il prodotto A si forma più velocemente del prodotto B, ma il prodotto B è più stabile, A è considerato un prodotto cinetico e ha la precedenza sotto il controllo cinetico, mentre B è un prodotto termodinamico e ha la precedenza sotto il controllo termodinamico. Più vantaggioso. Le condizioni di reazione, come temperatura, pressione o solvente, possono influenzare il percorso da dare priorità e quindi influenzare la composizione del prodotto finale.
Ad esempio, nel campo della sintesi asimmetrica, la distinzione tra controllo cinetico e termodinamico è particolarmente importante. Per una coppia di enantiomeri, le loro energie libere di Gibbs sono quasi identiche in tutti i casi rilevanti, quindi una reazione controllata termodinamicamente deve produrre una miscela racemica. In questo caso, se la reazione catalitica può fornire un eccesso enantiomerico del prodotto diverso da zero, allora la reazione è almeno parzialmente controllata cineticamente.
Molti sistemi catalitici asimmetrici possono produrre prodotti quasi puri anche quando entrambi gli enantiomeri sono ugualmente favoriti termodinamicamente, dimostrando il potenziale impatto del controllo cinetico.
Nella reazione di Diels-Alder, la reazione del ciclopentadiene con il furano produce due prodotti isomerizzati. Quando la temperatura di reazione è a temperatura ambiente, il controllo cinetico della reazione rende l'isomero terminale interno meno stabile il prodotto principale, mentre a 81°C e con un tempo di reazione più lungo, si può raggiungere l'equilibrio chimico per formare un esoisomero termodinamicamente più stabile.
Nella formazione del legame covalente, la velocità della reazione è proporzionale alla stabilità del prodotto. Percorsi di reazione diversi possono portare a composizioni diverse dei prodotti di reazione e il prodotto finale ottenuto dipende dalla regolazione dei parametri di reazione.
Fattori ambientali come la temperatura e il tempo di reazione possono influenzare la selettività della reazione, rendendo più probabile che alcuni prodotti si formino in un tempo più breve, mentre le reazioni che impiegano più tempo per raggiungere lo stato stazionario richiedono un'attenzione speciale. Condizioni di controllo.
Nel caso degli effetti enantiomerici nelle reazioni, il rapporto dei prodotti può cambiare quando vengono modificate le condizioni di reazione, il che indica che la reazione può avere un meccanismo reversibile, ovvero esiste un potenziale controllo termodinamico.
Guardando indietro nella storia, i primi scienziati a segnalare la relazione tra controllo cinetico e termodinamico furono R.B. Woodward e Harold Baer. Hanno studiato la reazione tra anidride maleica e fulvene e hanno dimostrato che è possibile ottenere rapporti di prodotto più elevati con tempi di reazione più lunghi, tenendo in debita considerazione la stabilità del prodotto.
Pertanto, quando si considera la selettività di diversi tipi di reazione, i ricercatori devono partire dalle condizioni sperimentali, condurre un'analisi approfondita delle caratteristiche cinetiche e termodinamiche richieste per una reazione specifica e quindi selezionare la composizione ideale del prodotto. Questo ci fa anche riflettere su quali principi dovremmo adottare nella scelta dei prodotti, in base alle diverse condizioni di reazione, per ottenere i risultati migliori?