Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane del 2024, i profondi cambiamenti nell’attuale situazione politica hanno attirato un’attenzione diffusa. Dietro questa campagna, un'iniziativa politica chiamata Progetto 2025 sta rimodellando l'agenda dei conservatori americani. Si tratta di un piano promosso dal think tank conservatore americano "Heritage Foundation". Dal 2022, il Progetto 2025 è essenzialmente diventato un progetto per le future operazioni governative di Trump e dei suoi alleati, con l’obiettivo di cambiare completamente la struttura e le operazioni del governo federale degli Stati Uniti se si presume che il presidente Trump venga rieletto.
"Il Progetto 2025 pretende di rimodellare il governo e di iniettare valori cristiani conservatori negli Stati Uniti, il che solleva preoccupazioni sulle sue potenziali caratteristiche totalitarie."
Il Progetto 2025 enfatizza la “teoria dell’esecutivo unico”, l’idea che l’intero ramo esecutivo dovrebbe essere sotto il pieno controllo del presidente. Il piano propone di riclassificare decine di migliaia di dipendenti pubblici federali come incaricati politici in modo che possano essere sostituiti con individui fedeli al presidente. I suoi sostenitori sostengono che ciò distruggerebbe quella che vedono come una burocrazia governativa ampia, incontrollabile e largamente liberale. I critici, tuttavia, lo vedono come un progetto autoritario che potrebbe portare gli Stati Uniti sull’orlo dell’autoritarismo.
Il piano prevede anche una riorganizzazione globale e il controllo di molteplici agenzie federali, tra cui il Dipartimento di Giustizia, l’FBI e il Dipartimento dell’Istruzione. Una mossa del genere non solo rivoluzionerebbe la politica sociale ma potrebbe anche portare all’erosione delle istituzioni democratiche. Gli esperti legali temono che ciò possa compromettere lo stato di diritto, la separazione dei poteri e la separazione tra religione e stato, e compromettere le libertà civili.
Le proposte del Progetto 2025 spaziano dal taglio dell’assistenza sanitaria statale alla promozione del divieto assoluto dell’aborto e persino al piano di utilizzare l’esercito per far rispettare le leggi interne. Per quanto riguarda l’immigrazione, il piano prevede “deportazioni di massa”, che se attuate porterebbero a massicci disordini sociali. "Alcune proposte, come la legge dell'Ohio, che in realtà è più conservatrice, hanno lanciato l'allarme."
Le persone sono profondamente a disagio per questo, e una serie di cambiamenti hanno causato disagio e dubbi sociali.
"Il Progetto 2025 potrebbe diventare un coltello per i conservatori in futuro e, con il progredire della campagna 2024 di Trump, la sua influenza potrebbe espandersi rapidamente."
Grazie alla forte influenza della Heritage Foundation e di altre organizzazioni conservatrici, la voce del Progetto 2025 è diventata sempre più forte, ma ha anche incontrato una forte resistenza. Molti esperti politici e gruppi della società civile democratici e indipendenti hanno avvertito che il piano viola i principi democratici di lunga data negli Stati Uniti e potrebbe causare danni irreversibili alla futura struttura politica.
Il Progetto 2025, in quanto importante quadro politico di Trump e dei conservatori, non solo riflette il desiderio di rimodellare il governo, ma allude anche alle gravi sfide che gli Stati Uniti potrebbero dover affrontare in futuro. È una dichiarazione dell’ambizione di Trump di riprendere il potere, ed è anche uno strumento per cercare di ridefinire la politica americana a un livello più profondo. Di conseguenza, non possiamo fare a meno di chiederci: questo significa che gli Stati Uniti stanno marginalizzando i propri ideali democratici e si stanno muovendo verso un nuovo tipo di conservatorismo, o si tratta solo di un’ombra più grande nella feroce battaglia politica?