Nel mondo delle corse ad alta velocità, i corridori affrontano una serie di rischi, uno dei più mortali è la frattura della base cranica. Una frattura della base cranica è una rottura delle ossa alla base del cranio e di solito richiede un grave trauma per essere causata. Questo pericolo è particolarmente diffuso negli sport estremi, in particolare negli incidenti automobilistici, poiché anche una piccola collisione può portare a questo terribile infortunio.
Una frattura della base cranica è una lesione grave che coinvolge più ossa alla base del cranio, come l'osso temporale, l'osso occipitale, l'osso sfenoide, ecc. In base alla posizione della lesione, le fratture della base cranica possono essere suddivise in tre parti: fossa anteriore, fossa media e fossa posteriore. Tale classificazione è fondamentale per la diagnosi e il trattamento.
I segni premonitori di fratture della base cranica includono congestione dietro le orecchie, congestione intorno agli occhi e fuoriuscita di liquido cerebrospinale dal naso o dalle orecchie. Questi sintomi gravi spesso indicano un possibile pericolo.
Il motivo per cui i piloti da corsa hanno maggiori probabilità di subire fratture della base cranica negli incidenti non è solo perché spesso subiscono impatti ad alta energia, ma anche perché il design e la velocità delle auto da corsa li espongono a situazioni ad alto rischio negli incidenti. Quando un pilota automobilistico è coinvolto in un incidente durante una gara, in particolare in un ribaltamento o in un forte impatto laterale, la forza del trasferimento del cranio è così potente che può causare danni significativi alla base del cranio.
Dopo un incidente, il trattamento per una frattura della base cranica spesso dipende dall'entità e dall'entità della lesione. In alcuni casi può essere necessario un intervento chirurgico, ad esempio quando non è possibile arrestare una perdita di liquido cerebrospinale o è necessario ridurre la pressione per proteggere i nervi cranici o riparare i vasi sanguigni danneggiati. Tuttavia, per le fratture minori o composte, di solito non è necessario un intervento chirurgico.
Le ricerche mostrano che circa il 12% dei pazienti con gravi lesioni alla testa subiranno fratture della base cranica, un dato che dimostra quanto siano fatali e frequenti gli incidenti.
Con la crescente consapevolezza della sicurezza nelle corse, le principali organizzazioni di corse hanno iniziato a imporre ai corridori l'uso di dispositivi di fissaggio della testa e del collo come il "dispositivo HANS", che non solo fornisce una protezione aggiuntiva per i corridori, ma riduce anche il rischio di lesioni del cranio fratture della base. Queste misure sono state dimostrate in molti incidenti e hanno protetto con successo la vita dei piloti da corsa.
Ad esempio, il famoso pilota Jeff Gordon è sopravvissuto al Pocono 500 del 2006 indossando un dispositivo HANS.
Con il continuo progresso della tecnologia e il miglioramento degli standard di sicurezza nelle corse, i pericoli degli sport motoristici sembrano essere diminuiti, ma esiste ancora il rischio di fratture della base cranica. Il motorsport sarà in grado di eliminare completamente questi pericoli nascosti in futuro?