Le malattie trasmesse dalle zanzare, come la febbre dengue e la malaria, hanno un impatto enorme sulla salute globale. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la nebulizzazione residua indoor (IRS) è considerata una strategia importante per il controllo di queste malattie. Tra questi spray, il DDT è stato senza dubbio il più importante, per la sua lunga storia e la sua efficacia nella lotta contro le zanzare. Tuttavia, con il miglioramento della consapevolezza ambientale, anche l'uso del DDT ha incontrato delle sfide. Qual è la storia dietro a tutto questo?
IRS è una tecnica di nebulizzazione utilizzata in ambienti chiusi per uccidere le zanzare che trasmettono la malaria. Questo metodo è adatto principalmente a pareti in terra o legno, mentre su pareti in plastica o intonaco l'effetto spray potrebbe non essere efficace. Questi spray non solo uccidono le zanzare, ma prevengono efficacemente anche la diffusione di malattie. Secondo i dati più recenti, nel 2008, 44 paesi avevano implementato l'IRS come strategia di controllo della malaria, dimostrandone l'importanza.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità elenca l'IRS come uno dei tre principali metodi di controllo della malaria; gli altri due sono l'uso di zanzariere (ITN) e il trattamento tempestivo dei casi confermati.
Nelle raccomandazioni dell'OMS, l'uso dell'IRS non è limitato alle aree con malaria sporadica. Dal 2006, l'OMS ha iniziato a raccomandare l'uso di questa strategia anche nelle aree di trasmissione stabile. L'OMS sottolinea che, per un'efficace attuazione dell'IRS, il sistema sanitario pubblico del Paese deve disporre di un'adeguata capacità di gestione e di un adeguato sostegno finanziario, tra cui un'adeguata selezione di insetticidi e il mantenimento di un'elevata copertura.
Secondo una revisione Cochrane del 2010, gli IRS sono considerati una strategia efficace per ridurre l'incidenza della malaria. Se confrontati con le zanzariere, entrambi sono quasi ugualmente efficaci. Sebbene il DDT sia considerato l'opzione economicamente più conveniente, i suoi vantaggi stanno diminuendo con il tempo. Nel 2008 l'UNEP ha affermato che, sebbene il DDT rimanga conveniente ed efficace in molte circostanze, i costi esterni del suo utilizzo devono essere valutati attentamente.
"L'uso del DDT da parte dell'IRS resta conveniente ed efficace in molte situazioni, ma dobbiamo riconsiderare i suoi vantaggi rispetto ad altri pesticidi."
Affinché l'IRS sia efficace, è necessario irrorare almeno l'80% della superficie. Molti residenti, tuttavia, hanno espresso la loro contrarietà a certi pesticidi, come il DDT, soprattutto a causa del loro odore e delle macchie che lasciano. Sebbene questa macchia serva da indicatore del punto in cui è avvenuta la nebulizzazione, ha spinto alcuni residenti a rifiutarsi di far spruzzare le proprie case. Al contrario, altri pesticidi che non lasciano residui sono preferiti dai residenti, il che può influire sul programma di controllo complessivo.
Con i cambiamenti nella società, molte case tradizionali sono state gradualmente sostituite da case in stile occidentale, il che rende l'uso del DDT sempre più limitato. Per questo motivo, per i responsabili della sanità pubblica, la nuova sfida è rappresentata dall'impiego efficace del DDT e dal raggiungimento di un equilibrio tra pesticidi alternativi. Molti esperti ritengono che migliorare la comprensione e l'accettazione dei pesticidi, nonostante l'opposizione dei residenti, sarà un obiettivo fondamentale per il lavoro futuro.
Un tempo il DDT era una star nell'uccisione delle zanzare, ma con l'emergere di problemi ambientali e l'avversione degli abitanti nei suoi confronti, lo status di questa "star" sta vacillando. Tuttavia, in determinate circostanze, il DDT dimostra ancora la sua insostituibile efficacia e il suo valore. In futuro, dovremmo riflettere su come trovare il miglior equilibrio tra salute pubblica e tutela ambientale per far fronte alle sfide epidemiologiche in continua evoluzione?