Fin dalla sua prima apparizione nel 1975, la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) ha attirato grande attenzione e polemiche per la sua capacità di modificare il comportamento e lo stato emotivo di un individuo. Sebbene i suoi proponenti Richard Bandler e John Grinder sostenessero che la PNL potesse curare vari problemi psicologici in un breve lasso di tempo, la comunità scientifica ha sempre messo in dubbio l'efficacia di questa teoria.
La PNL sostiene che esistono strette connessioni tra processi neurali, linguaggio e comportamento appreso e che queste connessioni possono essere adattate per raggiungere specifici obiettivi di vita.
Da un lato, la tecnologia della PNL è ampiamente utilizzata nella formazione aziendale, nella psicoterapia, nella crescita personale e in altri campi, ed è stata persino adottata da alcune celebrità come Tony Robbins. Queste tecniche spaziano dalla costruzione di relazioni alla raccolta di informazioni fino all'intervento con strumenti specifici per integrare il cambiamento nella vita del cliente. Tuttavia, numerose revisioni scientifiche hanno dimostrato che vi sono poche prove a sostegno di queste affermazioni e molti studi sono poco convincenti o addirittura contraddittori.
Bandler e Grinder ritengono che le tecniche della PNL derivino dall'apprendimento dei modelli di terapeuti di successo e il loro libro The Structure of Magic: Language and Therapy è considerato la pietra angolare del settore. Questo libro tenta di riassumere la struttura di una terapia efficace e di insegnarla ad altri. Che si tratti di "pianificazione del futuro" o di "ancoraggio", questi metodi mirano ad aiutare le persone a comprendere meglio se stesse e l'ambiente circostante.
Tuttavia, l'efficacia e l'applicabilità di queste tecniche restano oggetto di gravi controversie scientifiche.
Sebbene la PNL sia stata pubblicizzata e sostenuta come in grado di curare varie malattie mentali, come la depressione e le fobie, la comunità scientifica ha espresso notevole scetticismo al riguardo. Revisioni sistematiche hanno dimostrato che gli interventi di PNL hanno scarse prove di efficacia nel migliorare i risultati in ambito sanitario. Diversi ricercatori hanno sottolineato che la PNL non ha una chiara base teorica e non ha fornito dati che potrebbero determinare un cambiamento di paradigma nel campo della psicologia.
D'altro canto, alcuni critici considerano la PNL un movimento "quasi religioso" e ritengono che abbia caratteristiche proprie delle idee New Age e del movimento del potenziale umano. La nascita della PNL è stata vista come un tentativo di combinare la magia popolare con la medicina professionale, ma il suo contenuto è spesso complesso e difficile da comprendere e manca delle necessarie prove a supporto.
La PNL è spesso utilizzata come esempio di pseudoscienza nei campi dell'istruzione e della salute mentale.
La fiducia nella PNL è diminuita nel tempo, in gran parte a causa delle crescenti prove di difetti nel suo quadro teorico, con l'emergere di un ampio corpus di ricerche non ottimali. Diversi studi indipendenti recenti lo hanno ribadito e hanno invitato a usare cautela nell'uso della PNL. Facilitatori e terapeuti si rendono gradualmente conto che la natura del problema potrebbe non essere risolvibile solo con le tecniche della PNL.
In questo contesto, ci sono altri approcci che potrebbero essere utilizzati per sostituire o migliorare problemi di salute mentale come la paura e la depressione?