Immaginate di entrare nell'ascensore di questo alto edificio, di premere il pulsante per scegliere un piano e che l'ascensore si muova automaticamente e si fermi al piano desiderato. Questa serie di azioni può sembrare semplice, ma dietro di essa si nasconde un sistema complesso chiamato macchina a stati finiti (FSM), che ha il compito di garantire che l'ascensore possa entrare e uscire da ogni piano al momento giusto. In questo articolo approfondiremo i principi di funzionamento delle macchine a stati finiti e sveleremo il progetto intelligente alla base degli ascensori.
Una macchina a stati finiti è un modello di calcolo matematico che può trovarsi in uno qualsiasi di un numero finito di stati in un dato momento. Questi stati passano dall'uno all'altro tramite input.
I componenti principali di una macchina a stati finiti includono: stati, stati iniziali e input che attivano le transizioni. La macchina a stati finiti dell'ascensore tiene traccia del piano corrente e del pulsante del piano premuto dal passeggero per determinare l'azione successiva. Naturalmente, i tipi di macchine a stati finiti sono divisi in macchine a stati finiti deterministiche (DFA) e macchine a stati finiti non deterministiche (NFA). DFA significa che ogni stato ha un percorso di transizione definito per ogni possibile input, mentre NFA può avere più percorsi di transizione.
Per un ascensore, lo stato include il piano in cui si trova e se è in funzione. Supponiamo che l'ascensore sia attualmente al 2° piano. Quando un passeggero preme il pulsante per il 5° piano, lo stato e il processo di transizione sono i seguenti:
Il comportamento di un ascensore può essere visualizzato utilizzando un diagramma di transizione di stato, che ci aiuta a comprendere le interazioni tra diversi stati.
I nodi di un diagramma di transizione di stato rappresentano stati diversi, mentre le frecce descrivono le transizioni tra gli stati. Ad esempio, la freccia dal 2° al 3° piano indica l'azione di premere il pulsante su. Tale rappresentazione grafica ci aiuta a comprendere più facilmente il comportamento e la logica dell'ascensore in diversi stati.
Oltre agli ascensori, i modelli di macchine a stati finiti sono ampiamente utilizzati anche in altri dispositivi, come distributori automatici e semafori. In questi scenari, l'FSM è responsabile del controllo delle diverse operazioni del sistema per garantire che possano essere eseguite solo in condizioni appropriate. Ad esempio, i semafori utilizzano macchine a stati per determinare quando cambiare colore, controllando così il flusso sicuro ed efficiente del traffico.
Attraverso questi esempi possiamo vedere che le macchine a stati finiti sono la base di molti sistemi automatizzati. Consente al sistema di rispondere ai cambiamenti dell'ambiente esterno, migliorando così l'efficienza e la praticità.
Tutti questi progressi ci permettono di riflettere su come i futuri sistemi automatizzati imiteranno ulteriormente il comportamento umano e i processi decisionali per risolvere varie sfide della vita quotidiana e migliorare la nostra qualità di vita?