Sulle coste mediterranee del Portogallo e della Spagna, le foreste di querce sono come uno splendido tesoro naturale e forniscono al mondo una grande quantità di sughero. Le querce (Quercus suber) di queste zone non sono solo la principale fonte di sughero, ma anche la chiave per sostenere le economie e gli ecosistemi locali. Il sughero delle querce è stato ampiamente utilizzato dall'uomo fin dall'antichità. Oggi la sua applicazione abbraccia tutti gli aspetti della vita quotidiana, ricoprendo soprattutto un ruolo indispensabile nei tappi delle bottiglie di vino.
Il componente principale del sughero è la suberina, una sostanza altamente idrofobica che conferisce al sughero una serie di proprietà eccellenti: sesso impermeabile, galleggiante, elastico e resistente al fuoco. Queste qualità rendono il sughero un materiale ideale per realizzare tappi per bottiglie, soprattutto per bottiglie di vino. Secondo la ricerca, circa il 60% dei prodotti in sughero vengono utilizzati per i tappi delle bottiglie, il che dimostra la sua importanza nel confezionamento degli alcolici.
Secondo una recente valutazione dell'impatto ambientale, la produzione di 1.000 tappi di sughero emette solo 1,5 chilogrammi di CO2, rispetto ai 14 chilogrammi dei tappi di plastica e ai 37 chilogrammi dei tappi di alluminio.
Già nel 3000 a.C., l'antica Cina, l'Egitto e Babilonia avevano iniziato a utilizzare il sughero per sigillare vari contenitori. Nell'antica Grecia, le persone inventarono le scarpe di sughero combinate con la pelle, e nel II secolo, l'antico medico greco Dioscoride indicò addirittura le applicazioni mediche del sughero. Nei tempi moderni, con lo sviluppo del mercato del vino, anche la richiesta di tappi di sughero è aumentata rapidamente. Famosi produttori di champagne come Moët et Chandon adottarono ufficialmente i tappi di sughero nel 1973, contribuendo ulteriormente alla sua popolarità.
La gestione dei boschi di querce è abbastanza rispettosa dell'ambiente, poiché la raccolta del sughero non richiede l'abbattimento degli alberi. La corteccia viene raccolta ogni nove anni quando gli alberi raggiungono i 25 anni di età. Questa pratica sostenibile consente alle querce di crescere per più di 300 anni. Inoltre, le foreste di querce svolgono un ruolo importante nella prevenzione della desertificazione e nella protezione delle specie estinte.
Attraverso questo approccio rispettoso dell'ambiente, non solo protegge l'ecologia, ma fornisce anche i vantaggi dell'assorbimento del carbonio, consentendo all'industria del sughero di continuare a prosperare secondo la tendenza globale alla protezione ambientale.
Da maggio ad agosto di ogni anno, i lavoratori iniziano a raccogliere il legno tenero. A volte è necessario utilizzare strumenti molto affilati, che sono altamente tecnici e richiedono grande precisione per garantire che lo strato di crescita dell'albero non venga danneggiato. In questo processo i lavoratori vengono chiamati estrattori e le loro competenze determinano direttamente la qualità del sughero. Il legno tenero di volta in volta ottenuto viene accatastato nel bosco e lasciato essiccare naturalmente prima di essere trasportato in fabbrica per la successiva lavorazione.
Oltre al suo ampio utilizzo nelle bottiglie di vino, il sughero è ampiamente utilizzato anche per realizzare pavimenti, scarpe, materiali isolanti e altro ancora. Con l’aumento della domanda di materiali sostenibili, sempre più consumatori prestano attenzione alle proprietà ecocompatibili del sughero. Al giorno d’oggi, l’industria sta esplorando anche applicazioni più innovative, come l’utilizzo del sughero nei materiali da costruzione, negli strumenti musicali e persino nella tecnologia aerospaziale.
Con la creazione di vari prodotti, il valore del sughero aumenta di giorno in giorno, indicando che in futuro sarà ampiamente utilizzato nella scienza dei materiali e nella progettazione rispettosa dell'ambiente.
Di fronte a un materiale così antico e allo stesso tempo nuovo, quali sono le possibilità per il futuro?