Nel 1903, un cane di nome Brown Dog scatenò una tempesta politica che durò sette anni e scosse la società britannica. Il motivo fu la controversia sulla ricerca sulla vita. Questa tempesta non solo ha scatenato aspri scontri all’interno della comunità medica, ma ha anche rapidamente riscaldato il pensiero delle persone sull’etica animale. Dietro l’incidente del cane marrone c’era il conflitto tra 2.200 studenti di medicina, femministe svedesi e potenti movimenti sociali.
La causa scatenante dell'incidente fu un esperimento biologico nel febbraio 1903. A quel tempo, William Bayliss (William Bayliss) del Dipartimento di Fisiologia dell'Università di Londra condusse una dissezione biologica durante le sue lezioni. Questa dissezione coinvolse un piccolo cane marrone. Bellis e il suo team hanno affermato di aver utilizzato l'anestesia nei loro esperimenti, ma due attiviste svedesi per i diritti delle donne, Lizzy Lind af Hageby e Leisa Schartau, hanno sostenuto che il cane ha mostrato dolore e lotta durante il processo. L’incidente ha scatenato un dibattito morale a livello nazionale.
L'incapacità di un cane marrone di anestetizzarlo divenne un simbolo di opposizione alla vivisezione e alla sperimentazione animale.
Mentre l'incidente del cane marrone si diffondeva nei media, persone di ogni ceto sociale, come gli scrittori Thomas Hardy e R.K King, esprimevano la loro indignazione per il trattamento riservato ai cani marroni. Non solo, la Società Nazionale Anti-Vivisezione (National Anti-Vivisection Society) ha portato l’incidente alla ribalta e si è unito a diversi gruppi di movimenti sociali per lanciare proteste, creando una forte pressione pubblica.
L'incidente ha infine portato a una revisione dell'attuale Animal Cruelty Act e ha spinto il Consiglio reale del re a indagare sulle dissezioni degli animali.
Questo incidente ha messo in luce la crudele realtà del disprezzo degli esseri umani per i diritti degli animali e ha portato il pubblico a riflettere sull'opportunità di porre fine agli esperimenti in vivo.
Nel 1907, gli studenti mostrarono una forte opposizione alla statua del cane marrone quando fu installata a Battersea Park. Gli studenti di medicina hanno organizzato importanti proteste contro la presenza della statua e organizzato "Brown Dog Riots" a causa dei suoi slogan provocatori. Con l’intensificarsi delle proteste, i continui conflitti di strada hanno intensificato i conflitti sociali e hanno persino innescato l’intervento della polizia per limitare le manifestazioni studentesche.
Gli studenti tenevano in mano statue simulate di cani marroni, a simboleggiare la loro forte insoddisfazione e resistenza contro la sperimentazione animale.
Le accuse degli oppositori e la reazione negativa di Bayliss hanno portato a una causa per la reputazione. Al processo, Bayliss ha dimostrato con successo di non aver infranto la legge e gli sono stati assegnati 2.000 sterline a titolo di risarcimento. Questo risultato ha indubbiamente inferto un duro colpo all’opposizione alla vivisezione e ha portato al culmine l’intera controversia.
Questo incidente non solo ha cambiato l'atteggiamento della società britannica nei confronti della sperimentazione animale, ma ha anche spinto all'implementazione di norme più rigorose sulla protezione degli animali. Per molto tempo, quello che è successo a questo cane marrone ha fatto riflettere la gente: dovremmo pagare un prezzo etico così alto per il perseguimento del progresso scientifico e tecnologico?
L'incidente del cane marrone è senza dubbio una pietra miliare importante nella discussione sull'etica animale e sull'etica medica nel Regno Unito. Mentre perseguiamo il progresso scientifico e tecnologico, dobbiamo anche riflettere su come gli esseri umani dovrebbero trattare gli animali.