Negli ultimi decenni la tutela dell'ambiente è diventata gradualmente un'attenzione globale. Soprattutto negli anni '80, le decisioni dei tribunali ambientali non solo hanno influenzato la formulazione delle politiche ambientali, ma hanno anche cambiato profondamente la nostra comprensione del "valore dell'esistenza". La bellezza e l'integrità degli ecosistemi sono spesso difficili da misurare in semplici termini monetari, ma questi valori sono parte integrante della nostra società.
Il valore dell'esistenza si riferisce al diritto delle persone a sopravvivere con le risorse ambientali e al valore del godimento derivante dalla loro esistenza. Sebbene non possa essere quantificato dai prezzi di mercato, gli è stato dato un nuovo significato nelle decisioni giudiziarie.
Questo cambiamento ebbe inizio negli anni '80, soprattutto dopo il caso Ohio contro Dipartimento degli Interni, che autorizzò le agenzie competenti a citare in giudizio per danni alle risorse ambientali, consentendo l'ingresso nel quadro giuridico di valori di non utilizzo che non possono essere convertiti direttamente in prezzi di mercato (come la biodiversità). Prendendo il caso di cui sopra come un'opportunità, il concetto di "valore di esistenza" è stato gradualmente introdotto nella valutazione ambientale. Questo cambiamento ci fa senza dubbio prestare maggiore attenzione alle risorse ecologiche che non possono essere misurate in denaro.
Sotto la luce della luna, vale la pena riflettere su come dare un valore alla vista delle montagne e ai suoni della foresta.
In questo contesto, il metodo di valutazione contingente (CVM) è stato ampiamente utilizzato come tecnica economica per analizzare la valutazione basata sulle opinioni. Questa tecnologia può aiutare le persone a misurare il valore delle caratteristiche ambientali che non hanno un prezzo di mercato, tra cui il piacere di uno splendido scenario e il desiderio di sopravvivenza delle specie. Dopo gli anni '80, sempre più casi ambientali hanno scelto di utilizzare la valutazione contingente per quantificare i danni.
La nascita e lo sviluppo della valutazione contingente segnano una nuova comprensione del valore ecologico nella comunità economica, riportando queste risorse immateriali al centro dell'attenzione.
Tuttavia, la popolarità della valutazione contingente ha anche suscitato polemiche. Gli economisti si chiedono se questo approccio, che si basa sull'espressione di opinioni, possa riflettere accuratamente i desideri effettivi delle persone. I modelli di prezzo tradizionali basati sulle transazioni di mercato possono riflettere meglio la situazione reale. Nei sondaggi precedenti, agli intervistati veniva spesso chiesto quanto fossero disposti a pagare per proteggere una particolare caratteristica ambientale. Tali domande aperte possono portare a vari pregiudizi, come ad esempio il fatto che gli intervistati potrebbero fornire risposte false a causa del loro umore o delle aspettative sociali.
È per questo motivo che alcuni studiosi criticano la necessità di una progettazione più rigorosa delle indagini di valutazione contingente e chiedono una revisione completa della razionalità dei risultati.
In risposta a queste sfide, nel 1993 la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) organizzò un gruppo di esperti di alto livello per condurre una valutazione e pubblicare un rapporto sulla valutazione condizionale. Forniscono una serie di raccomandazioni chiave, sottolineando che la progettazione dell'indagine deve essere attentamente pianificata e che il modo in cui viene condotta può influire sull'affidabilità dei risultati. In particolare, si raccomanda di effettuare interviste faccia a faccia come alternativa a quelle telefoniche o casuali, per consentire domande più mirate e descrizioni più dettagliate.
Questa metodologia di indagine attentamente progettata garantisce che gli intervistati possano esprimere in modo più realistico i valori che attribuiscono alle risorse ambientali.
Successivamente, la credibilità e l'applicazione della valutazione contingente continuarono ad espandersi e la valutazione di molte risorse ambientali cominciò a basarsi su questa tecnologia. La valutazione contingente è diventata uno strumento importante nelle analisi costi-benefici condotte dal governo degli Stati Uniti, facilitando il processo decisionale in merito alla qualità dell'acqua, al ripristino della biodiversità e allo sviluppo di aree industriali dismesse. In termini di miglioramento della qualità delle falde acquifere e di recupero ecologico, l'applicazione della valutazione contingente sottolinea ulteriormente il valore insostituibile delle risorse non di mercato.
Questa mossa non solo ha portato a una rivalutazione del valore dell'ambiente, ma ha anche rimodellato il modo di pensare nella comunità giuridica ed economica.
Con il progresso della scienza e della tecnologia, la moderna valutazione condizionale ha gradualmente superato le carenze dei primi metodi e i dati empirici dimostrano che la sua affidabilità è stata riconosciuta dalla comunità scientifica. Gli attuali metodi di valutazione ambientale pongono sempre più enfasi nel garantire che gli intervistati comprendano i problemi coinvolti e si informino sul loro valore nel contesto specifico della protezione delle risorse.
Le decisioni dei tribunali ambientali degli anni '80 ci hanno costretto a riconsiderare il modo in cui economia e diritto interagiscono e quanto questa interazione sia importante per la tutela dell'ambiente. In futuro, quando i problemi ambientali diventeranno sempre più gravi, riusciremo a risvegliarci al vero significato dei valori esistenziali e a metterli realmente in pratica nelle politiche?