Il procedimento penale è il processo processuale del diritto penale. Sebbene il processo penale vari ampiamente da una giurisdizione all'altra, in generale il processo inizia con un'accusa penale formale, in cui le parti possono essere libere su cauzione o incarcerate, e alla fine porta alla condanna o all'assoluzione dell'imputato. Le forme del procedimento penale possono essere suddivise in sistemi interrogativi o contraddittori.
Attualmente, in molti paesi democratici e governati dallo Stato di diritto, la procedura penale attribuisce l'onere della prova all'accusa, il che significa che l'accusa deve dimostrare che l'imputato è colpevole e non può difenderlo sulla base di un ragionevole dubbio, un principio noto come presunzione di innocenza.
Questo principio della presunzione di innocenza è protetto dalla legge in diversi paesi. Ad esempio, ai sensi dell’articolo VI della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, tutti i 46 Stati membri del Consiglio d’Europa sono tenuti a rispettare questo principio. In pratica, ci sono differenze nel modo in cui i paesi trattano questo principio.
Ogni imputato gode di una serie di diritti fondamentali, tra cui il diritto di essere informato delle accuse contro le quali è arrestato o imputato e il diritto di comparire in tribunale entro un termine ragionevole dopo il suo arresto. Inoltre, molte giurisdizioni riconoscono agli imputati il diritto all’assistenza legale, e l’assistenza legale pubblica fornirà servizi legali anche agli imputati che non hanno sufficiente forza economica.
La distinzione tra procedimenti penali e civili nei paesi con ordinamento giuridico anglo-americano è molto netta. Nel Regno Unito, ad esempio, i tribunali penali possono imporre sanzioni pecuniarie agli imputati condannati e persino coprire le spese legali dell'accusa, ma in genere alla vittima non viene corrisposto alcun risarcimento. Le vittime sono tenute a far valere le loro richieste di risarcimento nel contenzioso civile. Al contrario, nei paesi legali continentali come Francia e Italia, le vittime di reato possono ricevere un risarcimento nei tribunali penali.
Nei casi penali, l'accusa deve dimostrare la colpevolezza dell'imputato secondo lo standard "oltre ogni ragionevole dubbio", mentre nei procedimenti civili, le prove richieste dall'attore devono soddisfare solo lo standard della "prova di merito".
Alcune chiare distinzioni tra procedure penali e civili determinano diverse tutele dei diritti delle vittime nei diversi sistemi giuridici. Sebbene alcuni sistemi giuridici consentano procedimenti giudiziari privati, solitamente l’azione penale viene avviata dallo Stato, mentre l’azione civile viene avviata dai singoli individui. Nel contesto del diritto anglo-americano, di solito è l'accusa a promuovere il procedimento penale, mentre l'attore nel procedimento civile è un individuo.
Nei casi penali negli Stati Uniti, le accuse mosse contro una donna di nome Sanchez potrebbero essere definite "America v. Sanchez", mentre nel Regno Unito verrebbero espresse come "R. v. Sanchez". Ovviamente, i paesi differiscono nel modo in cui denominano i casi, e questo riflette le caratteristiche del sistema legale.
Il punto importante è che le prove in un procedimento penale non sono necessariamente ammissibili in un procedimento civile e viceversa, il che significa che anche se la persona accusata viene assolta in un procedimento penale, la vittima deve comunque dimostrare la sua tesi in tribunale civile.
La maggior parte dei paesi con sistemi di diritto civile adotta un sistema di interrogatorio, in cui i giudici sono tenuti a indagare attivamente sui fatti e sulle prove del contenzioso. Nel sistema di common law, il giudice presiede i processi in contraddittorio, con gli avvocati di entrambe le parti che preparano le argomentazioni del caso e le sottopongono alla corte per la decisione. Ciascuna di queste diverse forme di condotta legale ha le proprie intuizioni sulla tutela dei diritti degli imputati e, per coloro che credono di essere innocenti, queste differenze nelle procedure hanno senza dubbio un profondo impatto sul loro destino.
In questo caso, come dovrebbero essere bilanciati esattamente la tutela giuridica e le esigenze di equità e giustizia sociale?