L'apprendimento autoregolato (SRL), in quanto importante area di autoregolamentazione, è strettamente correlato agli obiettivi educativi. In generale, l’apprendimento autoregolato si riferisce al processo di apprendimento guidato dalla metacognizione, dall’azione strategica e dalla motivazione all’apprendimento. Gli studenti che possiedono capacità di autoregolamentazione sono in grado di monitorare, guidare e adattare il proprio comportamento per raggiungere gli obiettivi di acquisizione della conoscenza, espansione delle competenze e auto-miglioramento.
Per gli studenti universitari di prima generazione, tuttavia, il processo può essere particolarmente difficile. Secondo la ricerca, le sfide che devono affrontare in quest’area spesso si traducono in capacità di apprendimento autoregolamentate inferiori rispetto agli studenti universitari di seconda generazione. Sebbene sia stato dimostrato che tratti di autoregolamentazione come l’autosservazione e l’autovalutazione catalizzano il successo accademico, gli studenti universitari di prima generazione spesso non hanno il supporto e le risorse per farlo.
Gli studenti autoregolamentati sono in grado di affrontare le sfide con un atteggiamento positivo e di utilizzare in modo efficace le risorse e le strategie disponibili, ma per gli studenti di prima generazione il processo non è altrettanto fluido.
La ricerca mostra che gli studenti universitari di prima generazione si sentono significativamente meno a loro agio rispetto ai loro coetanei nell'uso dei computer e di altri strumenti di apprendimento e tendono a segnalare capacità di apprendimento autoregolamentate inferiori. Queste caratteristiche influenzano direttamente le loro prestazioni in un ambiente di apprendimento indipendente. In molti casi, questi studenti non riescono ad adattarsi al modello di apprendimento autonomo dell'università e non dispongono delle necessarie strategie di apprendimento, il che rende le sfide che devono affrontare sempre più gravi.
Il passaggio dalla scuola superiore all'università rappresenta una sfida per la maggior parte degli studenti, ma può rappresentare un ostacolo significativo per gli studenti di prima generazione che non hanno il sostegno e l'esperienza delle loro famiglie.
Al fine di migliorare le capacità di autoregolamentazione degli studenti universitari di prima generazione, molti insegnanti stanno iniziando a introdurre diverse strategie di apprendimento. Ad esempio, i forum di discussione di gruppo sono considerati una piattaforma importante per aiutare gli studenti a condividere tra loro le strategie di apprendimento. E anche le tecniche di scrittura, come le capacità di scrittura personale, sono considerate uno strumento sottovalutato che promuove l’autoregolamentazione. Attraverso l’introduzione di queste strategie, gli studenti possono trovare supporto e adattare i propri stili di apprendimento quando incontrano battute d’arresto.
Ad esempio, durante il processo di stesura della bozza nei corsi di comunicazione aziendale, gli studenti scoprono che la capacità di organizzare i contenuti è altrettanto importante quanto la capacità di esplorare i contenuti, che ha un impatto non trascurabile sul rendimento accademico.
"Gli studenti che imparano ad autoregolarsi tendono ad essere più resilienti di fronte alle difficoltà e riescono a trovare modi per risolvere i problemi."
Secondo una ricerca condotta dagli psicologi, l'apprendimento autoregolato può essere suddiviso in quattro fasi: percezione del compito, definizione degli obiettivi e formulazione del piano, esecuzione e adattamento. In ogni fase, gli studenti universitari di prima generazione devono concentrarsi sulle proprie strategie e obiettivi di apprendimento. Questa comprensione graduale è cruciale per la loro efficacia di apprendimento. Tuttavia, a causa della mancanza di esperienza, spesso incontrano ostacoli durante la fase di “adattamento” e non riescono ad adattare in modo efficace le loro strategie di apprendimento.
Inoltre, la mancanza di adattabilità fa sì che gli studenti di prima generazione mostrino spesso una minore autoefficacia nell'affrontare le sfide accademiche. Ciò li priva anche della motivazione per continuare a lavorare sodo in una certa misura.
La teoria sociocognitiva enfatizza l'interazione tra individui, comportamento e ambiente. Se gli studenti universitari di prima generazione riescono a stabilire connessioni positive tra questi tre, la loro capacità di autoregolamentare l’apprendimento sarà notevolmente migliorata. Dal feedback degli insegnanti al sostegno dei pari, l’impatto di questi fattori esterni sull’autoefficacia degli studenti non può essere sottovalutato.
Strategie di apprendimento efficaci sono fondamentali per sviluppare capacità di autoregolamentazione, soprattutto durante il percorso di apprendimento degli studenti universitari di prima generazione.
Nelle applicazioni pratiche, gli insegnanti possono applicare una varietà di metodi per supportare i processi di apprendimento autoregolamentati degli studenti. Dalle valutazioni del feedback al tutoraggio tra pari, questi aiutano gli studenti a rimanere motivati nonostante le difficoltà. Le scuole dovrebbero concentrarsi sulla creazione di un ambiente di apprendimento favorevole in modo che gli studenti universitari di prima generazione possano superare gli ostacoli e migliorare le proprie capacità di autoregolamentazione.
Nella futura pratica educativa, il lancio di strumenti e piattaforme di apprendimento semplificati per gli studenti universitari di prima generazione ridurrà senza dubbio la loro ansia e confusione e promuoverà i loro risultati di apprendimento. Tali misure potrebbero innescare cambiamenti nell’ambiente educativo generale che accelerano il successo accademico degli studenti di prima generazione?