La nutrizione endovenosa, nota anche come alimentazione endovenosa, si riferisce alla somministrazione di prodotti nutrizionali a un individuo attraverso le vene per bypassare il normale processo di alimentazione e digestione. Tali prodotti sono solitamente prodotti da aziende farmaceutiche o istituti specializzati nella composizione di farmaci e formulano miscele nutrizionali appropriate in base alle esigenze individuali, inclusi glucosio, sale, aminoacidi, lipidi, vitamine e minerali alimentari.
La nutrizione parenterale totale (TPN) è una soluzione quando altre vie non riescono a fornire una nutrizione adeguata.
La nutrizione endovenosa viene utilizzata principalmente quando l'intestino è disfunzionale, ad esempio quando l'intestino è bloccato o perde. Questa tecnica è stata utilizzata nei pazienti in coma, sebbene la nutrizione enterale sia solitamente l'opzione preferibile. La nutrizione endovenosa è una soluzione praticabile quando i pazienti non sono in grado di ricevere un'alimentazione adeguata attraverso la bocca o l'intestino per prevenire la malnutrizione.
Le condizioni che richiedono l'uso di nutrizione endovenosa totale includono: sindrome dell'intestino corto, ostruzione dell'intestino tenue, sanguinamento intestinale attivo, pseudo-ostruzione completa con intolleranza alimentare e produzione intestinale elevata (definita come superiore a 500 ml/giorno). fistola, ecc. In questi casi, l'intestino del paziente non è in grado di assorbire efficacemente i nutrienti di cui ha bisogno e l'unica opzione diventa la nutrizione endovenosa completa.
I pazienti anziani spesso hanno un apporto nutrizionale insufficiente a causa di diverse condizioni fisiologiche, psicologiche o fisiche. In questa popolazione, la nutrizione endovenosa è raccomandata quando la nutrizione orale o enterale non può essere sostenuta per più di 3 giorni, o quando si ritiene che la dieta possa essere insufficiente a soddisfare i fabbisogni per più di 7-10 giorni. Nei pazienti affetti da molteplici malattie croniche, i rischi associati all’uso della nutrizione endovenosa sono relativamente maggiori, ma a questi pazienti può comunque essere fornita la nutrizione necessaria.
Per i malati di cancro, il rischio di malnutrizione aumenta significativamente durante il trattamento. Ciò può essere dovuto alla perdita di appetito, all’aumento del fabbisogno energetico e ai cambiamenti nel metabolismo. Se la nutrizione non può essere ottenuta attraverso l’intestino, la nutrizione endovenosa totale diventa un’opzione necessaria.
Nel cancro avanzato, la decisione se iniziare la nutrizione per via endovenosa deve essere basata su una valutazione approfondita dei suoi rischi e benefici.
Circa 40.000 persone negli Stati Uniti necessitano di nutrizione endovenosa a casa. Poiché la nutrizione endovenosa richiede solitamente dalle 10 alle 16 ore per essere completata, avrà un effetto diretto sulla vita quotidiana. Molti pazienti utilizzano pompe stile zaino per aumentare la mobilità e rendere la vita meno restrittiva. I pazienti devono cercare di evitare di introdurre troppi cambiamenti nella loro vita per mantenere una buona salute mentale.
Sebbene la nutrizione endovenosa sia la speranza di vita per molte persone, comporta anche alcune potenziali complicazioni. La complicanza più comune è l’infezione del catetere endovenoso, a cui i pazienti devono prestare maggiore attenzione. Inoltre, i passaggi venosi cronici sono anche soggetti alla formazione di coaguli di sangue, causando conseguenze più gravi come l’embolia polmonare. Per i pazienti che ricevono nutrizione endovenosa a lungo termine, anche i problemi al fegato sono una delle complicazioni più comuni.
La nutrizione endovenosa ha cambiato lo stile di vita delle persone, ma per alcune persone tali cambiamenti sono accettabili?
In generale, la nutrizione endovenosa completa non rappresenta solo un progresso tecnologico, ma anche un'ancora di salvezza per i pazienti affetti da determinate condizioni. Sebbene ponga alcune sfide, il potenziale della nutrizione endovenosa, se utilizzata in modo appropriato, può aiutare molte persone a rischio di malnutrizione a ritrovare salute e vitalità. Tuttavia, come bilanciare queste sfide e richieste nella vita e prevenire potenziali complicazioni rimane una questione urgente.