Nella complessa società di oggi, i “problemi malvagi” sono diventati una delle maggiori sfide che i politici e gli scienziati sociali devono affrontare. Non solo questi problemi sono difficili da risolvere, ma spesso travolgono anche le menti più brillanti a causa di richieste contrastanti e circostanze in continua evoluzione. Perché, dopo tutto, questi problemi sono così difficili? Quali sono le loro caratteristiche? Successivamente, approfondiremo questi problemi e le ragioni alla base.
"I problemi più gravi sono sfide che non possono essere completamente risolte perché le esigenze di tali problemi spesso non solo sono contraddittorie ma cambiano anche nel tempo."
Nel 1973, Horst Rittel e Melvin M. Webber proposero formalmente per la prima volta il concetto di "problema vizioso". Sottolineano che l'esistenza di questi problemi rende la soluzione spesso più complessa del problema stesso. Descrivono in dettaglio dieci caratteristiche dei problemi maligni, tra cui:
Esempi comuni di problemi dannosi includono le sfide economiche, ambientali e politiche. Ad esempio, il cambiamento climatico globale, le sfide per la salute pubblica (come l’AIDS e le epidemie influenzali) e l’ingiustizia sociale sono tutti considerati problemi viziosi. La risoluzione di questi problemi spesso richiede cambiamenti nella mentalità e nel comportamento di un gran numero di persone.
"La complessità di questi problemi rende difficile anche per il team di esperti più astuto identificare soluzioni chiare."
D. West Churchman una volta ha condotto un'analisi approfondita di questo concetto e ha sottolineato che l'esistenza di "problemi viziosi" deriva da situazioni nelle politiche sociali che non possono essere completamente affrontate con metodi scientifici e ingegneristici. Questi problemi spesso coinvolgono più parti interessate con prospettive diverse sul problema e sulle soluzioni, rendendo inefficace qualsiasi semplice soluzione scientifica. Inoltre, queste domande sono caratterizzate da:
I metodi tradizionali di risoluzione dei problemi non possono affrontare problemi viziosi perché questi problemi non sono chiaramente definiti e nella maggior parte dei casi non possono essere risolti uno per uno lungo passaggi lineari. Nancy Roberts ha proposto diverse strategie per affrontare problemi viziosi nel 2000:
Una buona comunicazione è fondamentale quando si affrontano problemi tossici. La ricerca mostra che i metodi di strutturazione dei problemi (PSM), che spesso coinvolgono gruppi che lavorano insieme per raggiungere un accordo in mezzo alla complessità, al conflitto e all’incertezza, possono aiutare a raggiungere il consenso tra le diverse parti interessate. Una collaborazione efficace in questo approccio non solo migliora la comunicazione ma aumenta anche l’efficienza nella risoluzione dei problemi.
"Il modo migliore per risolvere problemi gravi di solito non è cercare la soluzione definitiva, ma continuare a intervenire e aggiustare."
Nel complesso, la complessità dei problemi viziosi li rende uno dei problemi più impegnativi della società moderna. Man mano che le questioni sociali evolvono, la comprensione e il trattamento di tali questioni devono essere costantemente aggiornati e adeguati. Come utilizzare diverse strategie e diverse prospettive per affrontare questi problemi diventerà un argomento che i futuri studiosi e professionisti dovranno esplorare in profondità. Quindi, quale pensi sia la strategia più importante quando si affronta un problema grave?