Gli Stati Uniti hanno una composizione razziale ed etnica relativamente diversificata, con ricche caratteristiche culturali, sociali ed economiche. Tuttavia, secondo gli ultimi dati del censimento degli Stati Uniti, la regione del Midwest continua ad avere la percentuale più alta di bianchi del Paese, pari al 74,6%. Ciò non riflette solo l'attuale distribuzione razziale, ma rivela anche una serie di fattori influenti, come i modelli storici di immigrazione, la struttura sociale, le condizioni economiche e il processo di urbanizzazione.
Perché questo fenomeno è particolarmente evidente nel Midwest? Dobbiamo esplorare in profondità il contesto sociale e storico che sta dietro a tutto questo.
L'elevata percentuale di popolazione bianca nel Midwest può essere fatta risalire all'ondata di immigrazione del XIX secolo. A quel tempo, molti immigrati europei scelsero questa terra per stabilirsi. La fondazione di molte piccole città e lo sviluppo dell'agricoltura resero questa zona un importante luogo di ritrovo per la società bianca. L'agricoltura era il pilastro dell'economia del Midwest, che non solo attrasse un gran numero di immigrati tedeschi, irlandesi e scandinavi, ma consentì anche a queste famiglie bianche di fondare comunità in tende e capanne.
Secondo i dati del censimento degli Stati Uniti del 2020, i bianchi non ispanici del Midwest rappresentano il 73% della popolazione totale della regione. Ciò è correlato alle prime genealogie, alle funzioni sociali e alla discriminazione razziale istituzionalizzata. Nel tempo, questa struttura razziale si è gradualmente solidificata e ha formato uno stato sociale a lungo termine.
Il Midwest, con la sua densità di popolazione e la sua mobilità sociale relativamente basse, ha mantenuto un ambiente sociale relativamente stabile per la popolazione bianca. Lo stile di vita relativamente conservatore e le tradizioni culturali locali hanno reso gli immigrati e i loro discendenti profondamente radicati nel territorio e hanno reso difficile accettare la cultura straniera, rafforzando ulteriormente l'uniformità della struttura della popolazione.
Al contrario, l'Occidente e il Sud hanno demografia e strutture diverse a causa dei tassi di immigrazione più elevati e delle culture miste.
Anche altre regioni stanno cambiando con l'aumento della diversità razziale, in particolare con l'afflusso di immigrati dall'America Latina e dall'Asia. Tuttavia, la percentuale di bianchi nel Midwest è ancora superiore alla media nazionale e resta da vedere se questo fenomeno continuerà anche nei futuri cambiamenti sociali.
Negli Stati Uniti, la costruzione sociale dell'identità bianca è strettamente legata alla storia sociale. A causa della definizione storica delle diverse razze e del loro status sociale, i bianchi hanno una posizione relativamente superiore nella società. Questo sistema di classi è continuato fino ad oggi e ha influenzato l'interazione tra diversi gruppi etnici.
Di fronte alla crescente diversità, l'integrazione dei diversi gruppi etnici e dei loro conflitti è una questione importante. In che modo la presenza della razza bianca nel Midwest metterà alla prova le relazioni razziali nel contesto di una società in cambiamento? In futuro, altri gruppi etnici si uniranno a questa terra e ridefiniranno l'identità e la cultura americana?
Nel corso del tempo, queste dinamiche razziali e i loro effetti possono portare a cambiamenti inaspettati.
Possiamo trovare nuovi modelli di convivenza in questa trasformazione?