Gli Adivasi sono un gruppo tribale eterogeneo del subcontinente indiano. Il termine, derivato dal sanscrito, fu coniato per la prima volta dagli attivisti politici negli anni '30 per dare a queste popolazioni tribali un'identità indigena, sostenendo che erano gli abitanti originari della regione. Residenti. Tuttavia, il governo indiano respinge ufficialmente questo termine e adotta invece i termini "tribù programmate" e "Janjati" come definiti nella Costituzione indiana. Secondo le statistiche, la comunità Adivasi occupa una posizione considerevole nella popolazione totale di India e Bangladesh. La popolazione Adivasi in India è di circa 104,2 milioni, pari all'8,6% della popolazione totale.
Adivasi è un termine utilizzato per indicare vari gruppi etnici ritenuti indigeni del subcontinente indiano. Il suo significato letterale è "primi abitanti". A causa della diversità dei loro background sociali e culturali, diverse tribù in diverse regioni hanno diversi gradi di identificazione con gli Adivasi.
"Mentre alcune comunità tribali in alcune aree si definiscono Adivasi, le tribù nel nord-est dell'India preferiscono il termine 'Tribale'."
La Costituzione indiana non conferisce agli Adivasi uno status giuridico specifico e ai funzionari governativi è vietato utilizzare il termine nei documenti ufficiali. Questi gruppi etnici vengono invece identificati legalmente con il termine "tribù organizzate". Dietro questa scelta, oltre a considerare l'accuratezza della legge, si riflette anche lo status speciale delle tribù nella società e il pensiero di governance del governo su questo gruppo.
“A causa del forte significato socio-culturale e politico degli Adivasi, il termine rimane influente nel discorso pubblico.”
L'identità del gruppo Adivasi varia nelle diverse regioni. Ad esempio, le popolazioni tribali dell'India centrale, orientale, occidentale e meridionale usano generalmente il termine Adivasi, mentre le tribù dell'India nord-orientale preferiscono usare "Tribù". o " "Tribù programmata". Tali differenze evidenziano il profondo impatto che la geografia, la cultura e il contesto storico hanno sull'identità.
L'India stessa non riconosce separatamente l'identità indigena del popolo Adivasi, ma considera tutti gli indiani come indigeni della loro terra. Questa visione ha portato l'India a rifiutare ripetutamente gli standard indigeni definiti da altri paesi nei consessi internazionali. Ad esempio, sebbene inizialmente l’India abbia firmato alcuni accordi internazionali sui popoli indigeni, nel tempo si è verificata una differenza significativa tra la definizione di popoli indigeni dell’India e le opinioni di altri paesi.
Ancora oggi la comunità Adivasi deve affrontare numerose sfide, tra cui i diritti sulla terra, l'identità culturale e lo sviluppo economico. Questi problemi non incidono solo sulla sopravvivenza della comunità Adivasi, ma anche sull'armonia e sulla diversità dell'intera società. Gli studiosi conducono ricerche sugli Adivasi da molteplici prospettive, tra cui archeologia, antropologia e storia sociale, nel tentativo di svelarne l'importanza e l'influenza nella società contemporanea.
Conclusione"La ricerca sugli Adivasi non è solo un'esplorazione della loro storia, ma anche una profonda riflessione sulle loro condizioni sociali e culturali contemporanee."
In sintesi, l'uso non ufficiale del termine Adivasi riflette le particolari considerazioni riservate a questo gruppo nel sistema giuridico indiano, mentre la diversità della sua cultura e identità è profondamente radicata nella trama geografica e storica. In futuro, come bilanciare queste dinamiche relazioni sociali per promuovere la comprensione e l'armonia tra i gruppi etnici sarà una questione chiave che continuerà a essere esplorata?