Perché l'aborto è ancora comune in molti paesi anche se è vietato?

L'aborto è un argomento complesso e controverso, con conseguenze legali, morali, politiche e sociali di vasta portata e durature. Le leggi sull'aborto variano notevolmente in molti Paesi: consentono alle donne di scegliere di abortire in diverse circostanze, ma lo proibiscono completamente. Anche se in alcune zone l'aborto è vietato, è una pratica ancora molto diffusa. Perché si verifica un fenomeno così contraddittorio?

"In molti paesi esiste un'enorme asimmetria tra la legge e la pratica dell'aborto."

Secondo le ultime ricerche, non vi è alcuna differenza significativa nell'incidenza dell'aborto nei paesi in cui è consentito o vietato. Ciò è dovuto principalmente alla scarsa reperibilità di contraccettivi in ​​molti luoghi. Nei paesi in cui l'aborto è fortemente limitato, le donne hanno spesso un accesso limitato ad aborti sicuri e legali e sono costrette a ricorrere a metodi informali o pericolosi. In realtà, secondo una ricerca del Guttmacher Institute e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, questi divieti non hanno ridotto la domanda di aborti, ma hanno reso la situazione più pericolosa.

Storicamente, le tecniche di aborto risalgono a tempi antichissimi: i primi testi medici menzionavano vari rimedi naturali per interrompere la gravidanza. Anche nei paesi in cui l'aborto è legalmente proibito o limitato, molte donne scelgono comunque di abortire. Ciò dimostra che le restrizioni sociali ai diritti riproduttivi delle donne sono spesso difficili da attuare. Ad esempio, in molte società, di fronte al peso di un bambino insostenibile, la scelta di abortire resta per le donne una scelta irresistibile.

"Il modo migliore per prevenire l'aborto è fornire migliori opzioni contraccettive."

I tassi di aborto sono generalmente diminuiti in tutto il mondo grazie alla maggiore diffusione dei metodi contraccettivi; tuttavia, ciò non è avvenuto in tutti i Paesi. Per alcune donne, l'accesso limitato alla contraccezione aumenta la probabilità di una gravidanza indesiderata, determinando un ulteriore aumento della domanda di aborti. In molti paesi, soprattutto in quelli in via di sviluppo, le esigenze insoddisfatte della salute riproduttiva delle donne restano diffuse.

I dibattiti sull'aborto sono spesso strettamente legati al suo contesto giuridico e a considerazioni morali. In alcuni paesi a forte orientamento religioso, come molte parti dell'America Latina, la questione dell'aborto è estremamente delicata. Le leggi di queste regioni spesso trattano gli embrioni come persone dotate di diritti, sottoponendo le donne a una maggiore pressione morale e legale affinché richiedano l'aborto. Ciò non significa però che la domanda di aborto scomparirà.

"In alcuni casi la legge è valida solo in teoria, ma non può essere applicata nella pratica."

Prendiamo ad esempio El Salvador. Il paese ha leggi molto severe sull'aborto e, in alcuni casi, anche solo sospettare che una donna intenda abortire può comportare pesanti sanzioni. Tali leggi non solo inducono molte donne a scegliere aborti segreti e illegali, ma impediscono anche ad alcune donne che necessitano di abortire per motivi di salute di ottenere un'adeguata assistenza medica. Nonostante le restrizioni legali, le donne devono far fronte a richieste da parte dei genitori, della società e di loro stesse, che le costringono a cercare modi per lottare per sopravvivere.

Oltre ai fattori legali, anche l'ambiente culturale e sociale influenza la realtà dell'aborto. In alcune società, il senso di responsabilità delle donne e le aspettative tradizionali sui ruoli le portano ad affrontare scelte difficili dopo essere rimaste incinte, spesso considerando come proteggere il proprio onore o l'integrità della propria famiglia. Anche quando la legge lo proibisce, corrono comunque il rischio di abortire.

"Situazioni come queste evidenziano l'interazione tra legge, cultura, status socioeconomico e preferenze individuali che devono essere prese in considerazione quando si discute effettivamente di aborto."

Per molte donne, il bisogno di abortire rimane forte, indipendentemente da come cambia la legge. Nel contesto dell'azione globale per promuovere i diritti delle donne, il modo in cui formulare politiche efficaci per garantire l'accesso all'educazione sessuale e alla contraccezione è fondamentale per affrontare il problema dell'aborto. Nel lungo periodo, migliorare la conoscenza dei metodi anticoncezionali e l'uso da parte delle donne dei metodi anticoncezionali contribuirà a ridurre la domanda di aborti.

È tempo di riflettere su come possiamo promuovere leggi sull’aborto più eque in tutto il mondo per proteggere il diritto delle donne a scegliere e all’autonomia corporea.

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